Terremoto Centro Italia/2: firmata l’ordinanza n. 431/2017
13/01/2017
Nei Comuni non compresi negli allegati 1 e 2 al decreto-legge n. 189/2016, i sopralluoghi di agibilità con scheda Fast sono svolti a partire dal 27 dicembre sulla base della presentazione di una domanda accompagnata da una perizia asseverata che dimostri il nesso di causalità tra il danno e il terremoto, o da un’ordinanza sindacale di sgombero.
Lo prevede l'Ordinanza CDPC 11 gennaio 2017, n. 431 recante "Ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo a partire dal giorno 24 agosto 2016" firmata dal Capo Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio.
In particolare, la nuova ordinanza contiene misure per garantire la continuità operativa del settore zootecnico, disposizioni per le verifiche di incidenza ambientale per gli insediamenti temporanei, il potenziamento temporaneo del trasporto pubblico locale da parte della Regione Marche e alcune modifiche alla OCDPC n. 422/2016 (leggi articolo).
Disposizioni per contrastare fenomeni di randagismo. Per garantire il ricovero temporaneo degli animali domestici, i cui proprietari dimoravano in maniera abituale e continuativa nei territori colpiti dal terremoto e degli animali presenti nei canili danneggiati dagli eventi sismici, i Comuni possono stipulare convenzioni con altri Comuni o individuare strutture private.
Ulteriori interventi urgenti per la continuità operativa del settore zootecnico. Per realizzare le stalle temporanee, gli imprenditori zootecnici possono avvalersi delle deroghe già previste per i Mapre-moduli abitativi provvisori rurali, anche per gli aspetti paesaggistici e urbanistici, dato il collegamento diretto tra la funzionalità delle stalle temporanee e la realizzazione dei Mapre. Le stalle temporanee ed i moduli abitativi provvisori per gli allevatori non sono soggetti alle verifiche di incidenza ambientale, trattandosi di interventi puntuali. Al termine dell'esigenza, dopo la rimozione, saranno ripristinate le condizioni dei luoghi.
Disposizioni per le verifiche di incidenza ambientale per gli insediamenti temporanei. Nel caso in cui le aree individuate dai Comuni per realizzare gli insediamenti temporanei ricadano tra i siti di interesse comunitario o tra le zone di protezione speciale, le Regioni provvedono a concludere entro sette giorni le verifiche di idoneità delle aree, comprensive della verifica di incidenza ambientale, che deve contenere anche l’indicazione delle eventuali misure di mitigazione necessarie per la realizzazione dell’insediamento.
Potenziamento del trasporto pubblico. La Regione Marche è autorizzata a realizzare interventi di potenziamento temporaneo del trasporto pubblico locale per consentire i collegamenti d’emergenza per motivi di lavoro o di studio tra i comuni contenuti negli allegati 1 e 2 al decreto-legge n. 189 del 17 ottobre 2016 convertito dalla legge n. 229 del 15 dicembre 2016 e i comuni della costa dove sono temporaneamente alloggiati in strutture alberghiere i cittadini provenienti da quei comuni. Possono essere attivati nuovi collegamenti o potenziati collegamenti già esistenti e operativi, fino al termine dello stato di emergenza. La pianificazione operativa è revisionata con periodicità mensile.
Modifiche alla OCDPC n. 422. Nei Comuni non compresi negli allegati 1 e 2 al decreto-legge n. 189 convertito, i sopralluoghi di agibilità con scheda Fast sono svolti a partire dal 27 dicembre sulla base della presentazione di una domanda accompagnata da una perizia asseverata che dimostri il nesso di causalità tra il danno e il terremoto, o da un’ordinanza sindacale di sgombero.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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