Terremoto centro-Italia: 3,8 mln di euro ai comuni per studi di microzonazione sismica
17/05/2017
È stata pubblicata sul sito del Commissatio straordinario per la ricostruzione del sisma del 2016 Vasco Errani, l’Ordinanza n. 24 del 12 maggio 2017, recante “Assegnazione dei finanziamenti per gli studi di microzonazione sismica di III livello ai Comuni interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 e proroga di termini di cui all’ordinanza n. 13 del 9 gennaio 2017”
Con la pubblicazione dell’Ordinanza viene dato l’avvio alla
microzonazione sismica di terzo livello nell’area
del cratere devastato dai terremoti del 24 agosto e dei mesi
successivi. Uno studio dettagliato, il più vasto in Italia per
estensione territoriale, realizzato attraverso indagini geologiche
e geofische approfondite sulle caratteristiche del sottosuolo che
consentirà di predisporre in pochi mesi, una mappatura di alto
valore scientifico e in grado di dare informazioni precise e
accurate. È questo l’obiettivo dell’ordinanza n. 24 con con vengono
definite le modalità per l’inizio delle attività di
microzonazione sismica in 140 Comuni del centro
Italia, finanziata dallo Stato con 3 milioni e 796mila
euro.
Spetta ai Comuni il ruolo di soggetto attuatore, con il supporto
delle strutture tecniche delle Regioni di competenza, Abruzzo,
Lazio, Marche e Umbria e con l’affiancamento del Centro per la
microzonazione sismica del Consiglio nazionale delle ricerche. Per
monitorare l’avanzamento degli studi ed assicurare che siano
realizzati in modo tempestivo ed efficiente, viene istituito un
gruppo di lavoro composto da: un rappresentante della Struttura
commissariale con funzioni di coordinatore; un rappresentante del
Dipartimento di protezione civile; 4 rappresentanti delle Regioni;
3 rappresentanti del Centro per la microzonazione sismica. Tra i
compiti del gruppo, la verifica di conformità finale.
L’ordinanza prevede tre diversi tipi di incarico,
per tenere conto degli studi già fatti ed evitare inutili
duplicazioni e perdite di tempo. Il primo,
comprende i Comuni che devono affidare l’attività di
microzonazione sismica di primo e terzo livello.
II secondo gruppo, i Comuni che hanno bisogno
degli studi di microzonazione sismica di terzo
livello. Infine, il terzo gruppo, è
costituito dai comuni di Amatrice, Accumoli, Arquata del
Tronto e Montegallo, che devono completare sola la relazione
conclusiva dello studio di microzonazione sismica di terzo
livello, visto che gran parte dell’attività scientifica
era già stata avviata e realizzata dopo la prima scossa del 24
agosto.
Il 40% del finanziamento viene erogato al Comune entro 15
giorni dalla comunicazione della firma del contratto. Il restante
60% entro 15 giorni dalla verifica di conformità finale dello
studio da parte del Gruppo di lavoro.
L’ordinanza n. 24 definisce nel dettaglio i tempi di elaborazione e
consegna degli studi: entro 30 giorni dall’entrata in vigore gli
enti locali affidano gli studi, prorogabili di altri 30 giorni.
Decorsi inutilmente i termini, i presidenti di Regione possono
sostituirsi ai Comuni inadempienti e nei 15 giorni successivi
affidare gli incarichi.
I tecnici hanno a disposizione 150 giorni di tempo per eseguire e
consegnare gli studi al Comune che entro i 5 giorni successivi li
invia al Gruppo di lavoro a cui spetta la verifica di conformità.
Se il procedimento si chiude con esito positivo, la Regione adotta
gli studi e li utilizza per le attività di pianificazione e di
progettazione. Mentre il Comune ne recepisce gli esiti nei propri
strumenti di programmazione e di pianificazione.
In allegato l’Ordinanza completa di
allegati.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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