Terremoto centro Italia e nevicata: D'Alfonso incontra i tecnici per una valutazione dei danni
18/07/2017
I danni causati dal terremoto e dalle nevicate del gennaio scorso sono stati l'oggetto di una riunione tecnica che il presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, ha tenuto questa mattina (ieri pc.l.) all'Aquila in preparazione dell'incontro che avrà nel pomeriggio a Città Sant'Angelo, con i sindaci del Cratere.
Sotto la lente d'ingrandimento i danni e i lavori di somma urgenza relativamente ai settori Agricoltura, Infrastrutture, Attività produttive, Reticolo idrografico naturale, Danni strutturali. Presenti all'incontro funzionari e tecnici della Protezione Civile regionale, del Genio Civile, dell'Agricoltura, delle Attività Produttive e dei Trasporti.
D'Alfonso, che si appresta ad avere una serie di incontri romani per una precisa ricognizione dei danni e per il conseguente risarcimento, ha chiesto un quadro sinottico dei danni e dei lavori da effettuare per ripararli. Intanto si è appreso che i danni subiti dal patrimonio pubblico e privato e sulle attività economiche e produttive, ammontano complessivamente a 1 miliardo e 119 milioni di euro, comprendendo i danni subiti nei territori sia all'interno che all'esterno del Cratere Sismico.
A margine della riunione propedeutica all'incontro di Citta Sant'Angelo, il presidente della Regione ha richiamato l'attenzione dei tecnici su un problema di grande rilevanza per quanto riguarda l'incolumità delle persone e i danni all'agricoltura: la massiccia presenza di cinghiali (circa 50 mila unità) che, si stima, causano danni all'agricoltura e alle proprietà personali valutabili in circa 5 milioni di euro all'anno.
A cura di Ufficio Stampa Regione Abruzzo
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