Terremoto centro Italia: ricostruzione alla stessa velocità per edifici privati e pubblici

16/10/2017

Ricostruzione privata e pubblica devono procedere alla stessa velocità, perché le comunità si devono ricomporre non solo dentro le case ma anche nei luoghi della convivenza”.

Queste le parole del Commissario straordinario alla ricostruzione, Paola De Micheli, nel corso della conferenza stampa congiunta con il Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini.

Per quanto concerne i privati – ha affermato la De Micheliabbiamo attuato un modello di vademecum differenziato che riguarda cittadini, professionisti e uffici speciali per la ricostruzione che permetterà di dare omogeneità di interpretazione delle norme e che consentirà ai privati di sentirsi più tranquilli nel presentare le domande. Abbiamo l’esigenza che le domande, soprattutto quelle per la ricostruzione leggera, vengano presentate rapidamente”.

E’ previsto, inoltre, un “provvedimento legislativo, con il contributo di Anac, per la ricostruzione degli edifici pubblici strategici. Daremo ai soggetti attuatori – ha continuato il Commissario De Micheli – gli strumenti necessari per poter fare le gare d’appalto con procedura negoziata, già presente nel codice degli appalti, che è la più veloce che possa essere utilizzata e potrà essere applicata per tutti gli immobili che stanno dentro alle ordinanze del commissario”.

A breve – ha concluso la De Micheli – ci sarà anche una nuova ordinanza che sarà costruita selezionando immobili pubblici strategici, urgenti ed emergenziali sulla base delle indicazioni che arriveranno dai territori”.

E’ necessario accelerare la ricostruzione leggera, i cittadini che hanno immobili con danni lievi e quindi classificati come B, devono presentare le domande, perché siamo nelle condizioni di far partire la ricostruzione”, aveva detto poco prima la De Micheli al termine di un incontro a Foligno con il personale dell’Ufficio speciale per la ricostruzione del centro regionale della Protezione civile.

Sulla ricostruzione leggera non credo che ci sia un eccesso di burocrazia – aveva ancora sottolineato la De Micheli - eventualmente ci sono interpretazioni da dare. I governi Renzi e Gentiloni hanno stanziato tante risorse e su questo profilo c’è grande tranquillità, anche rispetto ai terremoti del passato”.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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