UN BUSINESS IN ESPANSIONE
26/04/2007
L’agriturismo, conosciuto anche come turismo naturale, è un
business in forte espansione: le aziende agrituristiche in Italia,
infatti, hanno avuto una crescita del 57,7% dal 1995 al 2005.
I numeri evidenziano in chiaro il fenomeno: oltre 15.000 aziende agrituristiche, 12.500 alloggi e 7.000 ristori, con incrementi complessivi anche del 100%.
Il 2007 si è appena avviato all’attività ed il primo test è stato il ponte pasquale nel quale si sono registrati dati positivi che rispecchiano le tendenze già evidenziate dall’Istat nel 2005.
La dislocazione nel territorio italiano è la più varia, sia che si tratti di pianura, che di collina o montagna, con una concentrazione per le zone del nord Italia ed un primato assoluto per il mezzogiorno.
I dati dell’Istat stilano una classifica delle regioni d’Italia a più alta concentrazione di agriturismo. Prime tra tutte la Toscana e l’Alto Adige, seguite da Veneto, Umbria, Lombardia, Piemonte, Campania, Emilia Romagna e Sardegna.
L’Istat fornisce anche dati di altra natura, dalla quale si evidenzia come la maggior parte della gestione sia affidata agli uomini con la sola distinzione per la Toscana nella quale il dato si inverte.
La maggior parte delle strutture, inoltre, è destinata fondamentalmente ad alloggio, al quale si aggiungono una serie di servizi come ristorazione, degustazione ed altre attività collaterali quali equitazione, escursionismo, etc...
Dall’analisi dei numeri, la formula è assolutamente vincente, e, quindi, in continua crescita.
© Riproduzione riservata
I numeri evidenziano in chiaro il fenomeno: oltre 15.000 aziende agrituristiche, 12.500 alloggi e 7.000 ristori, con incrementi complessivi anche del 100%.
Il 2007 si è appena avviato all’attività ed il primo test è stato il ponte pasquale nel quale si sono registrati dati positivi che rispecchiano le tendenze già evidenziate dall’Istat nel 2005.
La dislocazione nel territorio italiano è la più varia, sia che si tratti di pianura, che di collina o montagna, con una concentrazione per le zone del nord Italia ed un primato assoluto per il mezzogiorno.
I dati dell’Istat stilano una classifica delle regioni d’Italia a più alta concentrazione di agriturismo. Prime tra tutte la Toscana e l’Alto Adige, seguite da Veneto, Umbria, Lombardia, Piemonte, Campania, Emilia Romagna e Sardegna.
L’Istat fornisce anche dati di altra natura, dalla quale si evidenzia come la maggior parte della gestione sia affidata agli uomini con la sola distinzione per la Toscana nella quale il dato si inverte.
La maggior parte delle strutture, inoltre, è destinata fondamentalmente ad alloggio, al quale si aggiungono una serie di servizi come ristorazione, degustazione ed altre attività collaterali quali equitazione, escursionismo, etc...
Dall’analisi dei numeri, la formula è assolutamente vincente, e, quindi, in continua crescita.
A cura di Paola
Bivona
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