Umbria: vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche

Sul supplemento ordinario n. 2 del Bollettino Ufficiale della Regione Umbria n. 6 del 3 febbraio scorso è stata pubblicata la Legge Regionale 27 gennaio 2010 n. 5 recante " Disciplina delle modalità di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche".
La legge si compone dei seguenti titoli:

• Titolo I - Disposizioni generali e funzioni amministrative
• Titolo II - Procedimenti relativi ad interventi in zone sismiche
• Titolo III - Attività di vigilanza e controllo
• Titolo IV - Disposizioni finali, finanziarie e abrogazioni

La legge disciplina modalità e criteri per l’esercizio delle funzioni di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche nel rispetto dei principi fondamentali contenuti nella legislazione statale e in particolare nel decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia).

Al Titolo III della presente L. R. n.2/2010 vengono analizzati i provvedimenti in materia di attività di vigilanza e controllo e nello specifico viene regolato quanto segue:

• la verifica tecnica e valutazione di sicurezza di edifici e infrastrutture esistenti
• la attività di vigilanza e controllo
• latutela in sede amministrativa
• la accertamento delle violazioni, sospensione dei lavori e procedimento penale
• il collaudo statico
• il rimborso forfettario per le attività istruttorie, di conservazione dei progetti e per i controlli
• le sanzioni amministrative

La legge entrerà in vigore il centoventesimo giorno successivo alla sua pubblicazione ovvero il 3 giugno 2010, e verranno abrogati i seguenti provvedimenti:

• 1. La legge regionale 20 agosto 1981, n. 61
• 2. La legge regionale 14 maggio 1982, n. 25
• 3. La legge regionale 6 aprile 1990, n. 15
• 4. L’articolo 40 della legge regionale 18 febbraio 2004, n. 1
• 5. L’articolo 16 della legge regionale 3 novembre 2004, n. 21

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