V Conto Energia più equilibrato dopo la Conferenza Stato Regioni
11/05/2012
Senza abbassare la guardia, possono tirare un sospiro di sollievo
gli operatori del fotovoltaico che dopo la Conferenza Stato Regioni
dello scorso 9 maggio, hanno visto in parte accolte alcune delle
modifiche al nuovo sistema incentivante che, così com'era
strutturato, avrebbe dato un serie e pesanti problematiche al
futuro di un settore che a parte i benefici per l'ambiente sta di
fatto trainando un'economia in crisi fornendo posti di lavoro e
facendo girare denaro.
Secondo le ultime indiscrezioni, nonostante da più parti fosse stato sostenuto a gran voce la non necessaria importanza di un V Conto Energia dato che il decreto Romani ha previsto un contenimento della spesa dall'1 gennaio 2013 fino alla scomparsa degli incentivi al 2016, il nuovo sistema incentivante sarebbe stato modificato in modo da inserire il "Made In" tra i criteri di priorità per l'accesso ai registri con la possibilità di riconoscere un premio in funzione della componentistica "Made In" per gli impianti sopra i 100 kW e la sostituzione dell'amianto con i pannelli fotovoltaici.
Tra le proposte emendative recepite dai tecnici dei Ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo Economico ci sarebbe anche l'innalzamento della taglia per gli impianti per l'accesso al registro e la distinzione tra installazione in opere pubbliche e opere private. In particolare, per l'opera privata si avrebbe un limite di 12 kW mentre per quella pubblica si avrebbe un innalzamento a 50 kW.
Altre importanti novità riguarderebbero il tetto del cap fino ad un massimo di 100 milioni di euro e l'entrata in vigore del V Conto Energia che sarebbe posticipata non al raggiungimento dei 6 miliardi di euro, ma dall'1 ottobre 2012, in modo da consentire lo sviluppo dei progetti in corso.
Si attendono informazioni ufficiali da parte dei competenti Ministeri.
© Riproduzione riservata
Secondo le ultime indiscrezioni, nonostante da più parti fosse stato sostenuto a gran voce la non necessaria importanza di un V Conto Energia dato che il decreto Romani ha previsto un contenimento della spesa dall'1 gennaio 2013 fino alla scomparsa degli incentivi al 2016, il nuovo sistema incentivante sarebbe stato modificato in modo da inserire il "Made In" tra i criteri di priorità per l'accesso ai registri con la possibilità di riconoscere un premio in funzione della componentistica "Made In" per gli impianti sopra i 100 kW e la sostituzione dell'amianto con i pannelli fotovoltaici.
Tra le proposte emendative recepite dai tecnici dei Ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo Economico ci sarebbe anche l'innalzamento della taglia per gli impianti per l'accesso al registro e la distinzione tra installazione in opere pubbliche e opere private. In particolare, per l'opera privata si avrebbe un limite di 12 kW mentre per quella pubblica si avrebbe un innalzamento a 50 kW.
Altre importanti novità riguarderebbero il tetto del cap fino ad un massimo di 100 milioni di euro e l'entrata in vigore del V Conto Energia che sarebbe posticipata non al raggiungimento dei 6 miliardi di euro, ma dall'1 ottobre 2012, in modo da consentire lo sviluppo dei progetti in corso.
Si attendono informazioni ufficiali da parte dei competenti Ministeri.
A cura di Ilenia
Cicirello
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