VIA e VAS, più di 800 procedimenti attivati in 3 anni dalla Commissione
29/06/2011
Più di 800 procedimenti attivati, di cui oltre 650 conclusi e circa
150 attivi. E' questo il bilancio di quasi tre anni di attività (11
luglio 2008-31 maggio 2011) della Commissione tecnica di verifica
dell'impatto ambientale (VIA e VAS) del Ministero dell'Ambiente.
Concluso, dunque, l'81% dei procedimenti. "Il lavoro svolto in
questi tre anni dalla Commissione VIA-VAS - afferma il
Ministro Stefania Prestigiacomo - è la dimostrazione che in
tema di autorizzazioni ambientali è stato raggiunto uno elevato
standard di efficienza grazie al lavoro attento e professionale
svolto dalla Commissione. Ciò ha consentito di migliorare la i
requisiti di sostenibilità ambientale del nostro sistema produttivo
e di sbloccare centinaia di opere essenziali per l'economia del
paese e per l'occupazione. Il lavoro della Commissione Via è la
dimostrazione migliore di come sia possibile coniugare
virtuosamente tutela del territorio e sviluppo".
L'istruttoria tecnica degli 809 procedimenti ha riguardato 605 progetti di competenza della Commissione VIA, 160 di competenza della VIA speciale e 44 di competenza della VAS. Al momento dell'insediamento della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale - VIA e VAS erano attivi 158 procedimenti. Una parte consistente era riferibile a istanze presentate nel 2003-2004 e ancora inevase dalle precedenti Commissioni. I pareri emessi riguardano 109 opere civili, 108 opere energetiche e 48 opere industriali. Ecco il dettaglio dei procedimenti conclusi suddivisi per tipologia:
Opere civili:
Entro fine giugno saranno attivati circa 10 nuovi procedimenti e ne saranno conclusi circa 45 da sommare agli oltre 800 conclusi. Pertanto, rispetto alla giacenza di oltre 150 procedimenti attivi al 31 maggio, il residuo stimato a fine mandato della Commissione si ridurrà a circa 120 procedimenti di cui:
"Il lavoro svolto in questi tre anni dalla Commissione VIA-VAS - afferma il Ministro Stefania Prestigiacomo - è uno dei fiori all'occhiello dell'attività del Ministero dell'Ambiente. Abbiamo sbloccato centinaia di procedure inevase, abbiamo dato l'avvio a numerose opere energetiche e infrastrutture essenziali per lo sviluppo del nostro Paese all'insegna dalla sostenibilità, dimostrando che oggi è possibile coniugare la tutela dell'ambiente con la crescita economica".
Fonte: Ministero dell'Ambiente
© Riproduzione riservata
L'istruttoria tecnica degli 809 procedimenti ha riguardato 605 progetti di competenza della Commissione VIA, 160 di competenza della VIA speciale e 44 di competenza della VAS. Al momento dell'insediamento della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale - VIA e VAS erano attivi 158 procedimenti. Una parte consistente era riferibile a istanze presentate nel 2003-2004 e ancora inevase dalle precedenti Commissioni. I pareri emessi riguardano 109 opere civili, 108 opere energetiche e 48 opere industriali. Ecco il dettaglio dei procedimenti conclusi suddivisi per tipologia:
Opere civili:
- 3 aeroporti
- 6 interporti
- 9 opere idrauliche
- 13 opere ferroviarie
- 51 opere stradali
- 27 porti.
- 47 centrali
- 9 elettrodotti
- 16 metanodotti
- 3 nucleare
- 14 raffinerie
- 10 rigassificatori
- 9 stoccaggi.
- 4 impianti rifiuti
- 38 idrocarburi
- 2 impianti chimici integrati
- 4 altro.
Entro fine giugno saranno attivati circa 10 nuovi procedimenti e ne saranno conclusi circa 45 da sommare agli oltre 800 conclusi. Pertanto, rispetto alla giacenza di oltre 150 procedimenti attivi al 31 maggio, il residuo stimato a fine mandato della Commissione si ridurrà a circa 120 procedimenti di cui:
- 51 riferibili a procedimenti di VIAS di Verifiche di attuazione (cantieri aperti)
- 24 sospesi per l'integrazione della documentazione o su istanza del proponente
- 45 in lavorazione entro i termini previsti dalla normativa vigente.
"Il lavoro svolto in questi tre anni dalla Commissione VIA-VAS - afferma il Ministro Stefania Prestigiacomo - è uno dei fiori all'occhiello dell'attività del Ministero dell'Ambiente. Abbiamo sbloccato centinaia di procedure inevase, abbiamo dato l'avvio a numerose opere energetiche e infrastrutture essenziali per lo sviluppo del nostro Paese all'insegna dalla sostenibilità, dimostrando che oggi è possibile coniugare la tutela dell'ambiente con la crescita economica".
Fonte: Ministero dell'Ambiente
© Riproduzione riservata