Veneto: nel veneziano il piano casa raddoppia
24/01/2011
Avevamo visto giusto: il piano casa aveva bisogno di un tempo di
rodaggio, ma sarebbe senz’altro decollato, contrariamente a quanto
sostenevano i detrattori di principio, confermandosi un tonico per
l’edilizia, in un periodo di crisi economica. E oggi possiamo dire
che è decollato. Lo ha affermato l’assessore regionale Renato
Chisso, commentando con soddisfazione i dati sull’attuazione del
piano nel Veneziano alla fine del 2010.
Se nel giugno scorso, a circa dieci mesi dall’avvio dell’iniziativa, le pratiche presentate ai Comuni della provincia di Venezia erano state in tutto 1539; a fine anno – ha sottolineato Chisso – c’è stato più che un raddoppio, con 3205 domande avanzate. Questo significa che sono state sostanzialmente superate le difficoltà iniziali, determinate dai numerosi dubbi interpretativi da chiarire e dal naturale scivolamento che spesso hanno le novità, oltre che dalla stretta creditizia. I cittadini hanno capito che utilizzare il Piano casa era un’opportunità, che tra l’altro favoriva il recupero edilizio risparmiando territorio, contribuendo alla ripresa dell’economia.
Se valutiamo una media per intervento di circa 60 mila euro – ha concluso Chisso – nel solo veneziano il piano casa ha messo in moto investimenti per oltre 190 milioni. Ma mi sono tenuto su cifre prudenziali e probabilmente il movimento innescato dal Piano Casa del Veneto è mediamente più elevato. Non credo di sbagliare se dico che, nel complesso del territorio regionale, l’investimento sia quantificabile attorno al miliardo di euro”.
© Riproduzione riservata
Se nel giugno scorso, a circa dieci mesi dall’avvio dell’iniziativa, le pratiche presentate ai Comuni della provincia di Venezia erano state in tutto 1539; a fine anno – ha sottolineato Chisso – c’è stato più che un raddoppio, con 3205 domande avanzate. Questo significa che sono state sostanzialmente superate le difficoltà iniziali, determinate dai numerosi dubbi interpretativi da chiarire e dal naturale scivolamento che spesso hanno le novità, oltre che dalla stretta creditizia. I cittadini hanno capito che utilizzare il Piano casa era un’opportunità, che tra l’altro favoriva il recupero edilizio risparmiando territorio, contribuendo alla ripresa dell’economia.
Se valutiamo una media per intervento di circa 60 mila euro – ha concluso Chisso – nel solo veneziano il piano casa ha messo in moto investimenti per oltre 190 milioni. Ma mi sono tenuto su cifre prudenziali e probabilmente il movimento innescato dal Piano Casa del Veneto è mediamente più elevato. Non credo di sbagliare se dico che, nel complesso del territorio regionale, l’investimento sia quantificabile attorno al miliardo di euro”.
a cura di www.regione.veneto.it
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