Veneto: oltre 607 mila euro alle comunità montane a sostegno delle forme associative intercomunali

Una sentenza della Corte Costituzionale del novembre scorso ha dichiarato la parziale illegittimità di un articolo della legge Finanziaria statale per il 2010, nella parte in cui dispone la cessazione di finanziamenti previsti alle Comunità Montane, consentendo così di sbloccare definitivamente il fondo statale per l’associazionismo, congelato dal Ministero dell’Interno e destinato a quelle Comunità che svolgono la gestione associata di funzioni e servizi comunali. A seguito di tale sentenza, il Ministero ha provveduto nelle scorse settimane a ripartire le risorse tra le Regioni, assegnando al Veneto oltre 607 mila euro. “A nostra volta – spiega l’assessore regionale agli Enti Locali, Roberto Ciambetti –, con deliberazione approvata dalla Giunta nell’odierna seduta, abbiamo suddiviso tale stanziamento statale per sostenere le spese di funzionamento delle forme associative intercomunali, sulla base di criteri stabiliti con un nostro precedente provvedimento. Le richieste pervenute in Regione riguardano 18 Comunità Montane che svolgono, per l’appunto, funzioni e servizi su delega dei Comuni”.
Questo il riparto:

Comunità Montane della Provincia di Belluno:
Agordina, euro 35.987;
Alpago, euro 78.324;
Belluno – Ponte nelle Alpi, euro 21.560;
Cadore – Longaronese – Zoldo, euro 48.390;
Centro Cadore, euro 35.695;
Comelico e Sappada, euro 27.662;
Valle del Boite, euro 26.945;
Feltrina, euro 64.123;
Val Belluna, euro 48.388.

Comunità Montane della Provincia di Vicenza:
Agno – Chiampo, euro 12.853;
Alto Astico e Posina, euro 42.171;
Dall’Astico al Brenta, euro 28.933;
Brenta, euro 41.040;
Spettabile Reggenza dei Sette Comuni, euro 31.044;
Leogra – Timonchio, euro 5.407.

Comunità Montane della Provincia di Verona:
Lessinia, euro 17.170;
Baldo, euro 25.702.

Comunità Montane della Provincia di Treviso:
Prealpi Trevigiane, euro 15.761.



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