Accesso ai sistemi da parte dei responsabili di fase: indicazioni transitorie da ANAC
di Redazione tecnica - 11/03/2024
Tra le innovazioni contenute nel nuovo Decreto Legislativo n. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici) è necessario annoverare certamente l’evoluzione del “Responsabile Unico del Procedimento” che nella nuova normativa è diventato “Responsabile Unico del Progetto”.
Il RUP e i responsabili di procedimento
Entrando nel dettaglio, e rimandando per i requisiti di professionalità del RUP alla lettura dell’articolo “Il RUP nel nuovo Codice dei Contratti: supporto, esternalizzazione e disciplina dei compensi”, l’art. 15 del nuovo Codice dei Contratti, al comma 4 dispone:
Ferma restando l’unicità del RUP, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti possono individuare modelli organizzativi, i quali prevedano la nomina di un responsabile di procedimento per le fasi di programmazione, progettazione ed esecuzione e un responsabile di procedimento per la fase di affidamento. Le relative responsabilità sono ripartite in base ai compiti svolti in ciascuna fase, ferme restando le funzioni di supervisione, indirizzo e coordinamento del RUP.
È, quindi, previsto che si possano definire modelli organizzativi che oltre al RUP, sul quale restano le funzioni di supervisione, indirizzo e coordinamento:
- un responsabile di procedimento per le fasi di programmazione, progettazione ed esecuzione;
- un responsabile di procedimento per la fase di affidamento.
Figure che vanno inserite all’interno del nuovo contesto in cui a partire dall’1 gennaio 2024 il comparto dei comparti pubblici ha “subito” il processo di digitalizzazione del ciclo di vita del contratto che ha il suo fulcro nella Banca Dati Nazionale dei Contratti pubblici gestita dall’ANAC (BDNCP), che interagisce:
- da un lato con le piattaforme certificate utilizzate dalle stazioni appaltanti;
- dall’altro con le banche dati che detengono le informazioni necessarie alle stazioni appaltanti per gestire le singole fasi del ciclo di vita dei contratti pubblici (programmazione, progettazione, pubblicazione, affidamento ed esecuzione).
Le indicazioni transitorie di ANAC
In questo contesto, è chiaro che anche i responsabili del procedimento devono potere avere accesso ai sistemi digitali. In tal senso l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha ricevuto le segnalazioni delle stazioni appaltanti in merito ad alcune difficoltà operative riguardo alla profilazione dei responsabili di fase delle procedure di affidamento nei sistemi informativi dell’Autorità Nazionale Anticorruzione stessa.
Per evitare il rallentamento delle procedure, in attesa dei necessari interventi sui sistemi, con il Comunicato del Presidente del 6 marzo 2024, ANAC ha comunicato una soluzione transitoria che consente l’accesso ai sistemi da parte dei responsabili di fase a prescindere dalla preventiva indicazione ad opera del Responsabile unico del progetto (RUP).
Nell’attesa di una soluzione definitiva, che sarà comunicata da ANAC con un nuovo provvedimento in cui saranno indicate le nuove modalità per consentire la profilazione dei responsabili di fase, per poter accedere ai sistemi informativi dell’Autorità è necessario che i responsabili di procedimento siano preventivamente registrati e associati alla stazione appaltante/ente concedente di appartenenza.
Come scritto nel comunicato “L’Autorità sta elaborando una soluzione operativa che consenta l’indicazione dei soggetti autorizzati a svolgere le funzioni di RUP e di responsabile di fase nell’ambito del profilo della stazione appaltante/ente concedente registrato sull’Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti (AUSA). In tal modo, i vari responsabili di progetto e di fase che risulteranno associati ad una determinata stazione appaltante potranno operare direttamente nei sistemi dell’Autorità, in relazione alle singole procedure di affidamento, per le fasi di rispettiva competenza”.
Nelle more, ANAC ha consentito l’accesso ai sistemi dell’Autorità stessa da parte dei responsabili di fase a prescindere dalla preventiva indicazione ad opera del RUP. A tal fine, in via transitoria e fino a nuove comunicazioni, i responsabili di fase dovranno registrarsi a sistema autonomamente, selezionando il profilo di RUP.
La profilazione nei sistemi dell’Autorità con il ruolo di RUP consente di operare in tutte le fasi dell’affidamento, a prescindere dalle competenze attribuite per le fasi dalla stazione appaltante o dall’ente concedente. Sarà quindi cura della stazione appaltante/ente concedente e dei soggetti dagli stessi nominati assicurarsi che le attività poste in essere da ciascun soggetto siano coerenti con le funzioni effettivamente attribuite, anche al fine della ripartizione, tra i vari soggetti coinvolti nella procedura, delle correlate responsabilità.
© Riproduzione riservata
- Tag: