Accordi quadro e revisione prezzi: come si applicano le disposizioni del Decreto Aiuti?
di Rosamaria Berloco, Pietro Falcicchio - 08/03/2023
Come si applica il decreto aiuti per gli accordi quadro con offerta presentata nel 2021, viste anche le modifiche ed integrazioni apportate all’art. 26 D.L. 50/22 dalla Legge di Bilancio 2023?
L'esperto risponde
La disciplina per gli accordi quadro è stata disciplinata dal comma 8 dell’art. 26 d.l. 50/2022, modificato dalla Legge di Bilancio 2023, secondo cui fino al 31.12.2022, in relazione all’esecuzione degli accordi quadro di lavori con termine finale di presentazione dell'offerta entro il 31.12.2021, si applicano i prezzari aggiornati. La norma, riferendosi all’esecuzione, sembra intendere – sebbene non esplicitamente – che i nuovi prezzari debbano essere utilizzati per i contratti attuativi.
Per i contratti già in esecuzione – e, dunque, per i contratti attuativi in corso di esecuzione - i SAL relativi alle lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori, ovvero annotate, sotto la responsabilità del direttore dei lavori, nel libretto delle misure dal 1.1.2022 e fino al 31.12.2022, devono essere adottati sulla base dei prezzari aggiornati a luglio 2022.
In sede di conversione del decreto Milleproroghe (pubblicato in GU il 27.2.2023), la validità del comma 8 è stata estesa al 31.12.2023. Da ciò, dunque, sembrerebbe derivare che anche i contratti attuativi sottoscritti nel 2023 relativi ad accordi quadro con termine finale di presentazione delle offerte antecedente al 31.12.2021, devono essere sottoscritti con il prezzario aggiornato.
Il comma 6-bis dell’art. 26 d.l. 50/2022 (aggiunto dalla Legge di Bilancio 2023) prevede invece che per gli appalti pubblici di lavori e gli accordi quadro con termine finale di presentazione entro il 31.12.2021, i SAL relativi alle lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori, ovvero annotate, sotto la responsabilità del direttore dei lavori, nel libretto delle misure dal 1.1.2023 e fino al 31.12.2023, devono essere adottati sulla base dell’ultimo prezzario adottato (il prezzario infrannuale 2022 o, se già adottato, il prezzario 2023).
Accedi alla sezione "L'esperto risponde" e invia i tuoi quesiti sul caro materiali negli appalti pubblici.
© Riproduzione riservata
- Tag: