Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025: la delibera in Gazzetta Ufficiale
di Redazione tecnica - 27/05/2023
La proclamazione di Agrigento a Capitale Italiana della Cultura 2025 è stata definitivamente sancita con la pubblicazione, nella Gazzetta Ufficiale del 25 maggio 2023, n. 121, della Delibera del Consiglio dei Ministri del 17 aprile 2023.
Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025: la delibera in Gazzetta Ufficiale
La città della Valle dei Templi batte così i 9 progetti presentati da Aosta, Assisi (PG), Asti, Bagnoregio (VT), Monte Sant'Angelo (FG), Orvieto (TR), Pescina (AQ), Roccasecca (FR) e Spoleto (PG).
Queste le motivazioni della scelta della giuria e riportate sul sito del Ministero della Cultura: “Agrigento assume come centro del proprio dossier di candidatura la relazione fra l’individuo, il prossimo e la natura, coinvolgendo l’isola di Lampedusa e i comuni della provincia e ponendo come fulcro il tema dell’accoglienza e della mobilità. Il progetto risponde in modo organico all’obiettivo di presentare a un pubblico vasto un programma di grande interesse a livello territoriale, ma anche nazionale e internazionale. Il ricco patrimonio culturale del territorio è il volano con cui si valorizza la variegata offerta culturale proposta in un’ottica di innovazione, promozione e, di conseguenza, di un successivo sviluppo socio-economico, che trova ispirazione nei concept tecnologici più moderni. Il coinvolgimento attivo delle giovani generazioni potrà promuovere la cultura come caposaldo della crescita individuale e comunitaria. La Giuria, pertanto, raccomanda la città di Agrigento per il titolo di Capitale italiana della cultura per l’anno 2025”.
La città potrà così mettere in mostra per un anno, grazie anche al contributo statale di un milione di euro, i propri caratteri originali e i fattori che ne determinano lo sviluppo culturale, inteso come motore di crescita dell’intera comunità.
Il progetto vincitore in sintesi
Denominato “Il sé, l’altro e la natura. Relazioni e trasformazioni culturali” - il progetto coinvolge Agrigento, Lampedusa e i Comuni del territorio, esplorando l’armonia e i conflitti tra i 4 elementi – Acqua, Aria, Terra e Fuoco di Empedocle. Il dossier contiene in totale 44 progetti di cui 17 internazionali per indagare le relazioni tra gli esseri umani in una prospettiva di pace con la natura.
Sul conferimento del titolo si è espresso anche il sindaco Francesco Micciché, considerandolo come un’assegnazione all’Italia intera: “Aver promosso questo dossier, il cui progetto è incentrato sui temi degli scambi culturali fra popoli, sull'accoglienza, sull'integrazione, sul dialogo, sulle relazioni delle diverse etnie del Mediterraneo, è stato un grande atto di coraggio e di estrema sensibilità della commissione e quindi di riflesso della classe dirigente nazionale".
Agrigento e i dintorni: le eccellenze di Menfi
Un territorio ricchissimo di storia, cultura e natura, che verrà valorizzato nella sua interezza. Vale per questo la pena scoprire, a poca distanza da Agrigento, una vera e propria eccellenza siciliana: Menfi, con le sue spiagge di sabbia finissima alternate a quelle di ciotoli bianchi, i rigogliosi vigneti e uliveti, i prodotti locali di altissima qualità.
Non a caso Menfi è stata nominata Città del Vino per il 2023 e, per il 26esimo anno consecutivo, si è aggiudicata la Bandiera Blu per le spiagge di Porto Palo, Cipollazzo e Lido Fiori Bertolino.
Tante risorse e bellezze che l'hanno resa una meta molto amata da turisti, famiglie e appassionati di vino e produzioni locali (altra eccellenza è l'olio), che possono trovare accoglienza nelle numerose strutture nate sul territorio. Tra queste, segnaliamo Casale Abate: un antico casale dove trovano spazio alcune case vacanze totalmente arredate e corredate, un ampio e rigoglioso giardino mediterraneo con piscina privata, solarium e accesso alla spiaggia.
© Riproduzione riservata
- Tag: