Antincendio: chiarimenti dai Vigili del Fuoco su tetti e facciate

di Redazione tecnica - 28/04/2025

Arrivano importanti chiarimenti per i professionisti antincendio per la corretta determinazione delle piastre radianti, in relazione ai materiali combustibili delle chiusure d’ambito, come i rivestimenti isolanti o i pannelli di facciata non classificati in classe A1.

Rivestimenti tetti e facciate: il calcolo corretto delle piastre radianti

Il dubbio nasce sull’inclusione o meno, nella superficie radiante, dei paramenti combustibili applicati alle facciate degli edifici, come ad esempio i rivestimenti isolanti o i pannelli di facciata non classificati in classe A1.

Secondo quanto rappresentato dal Comando, diversi professionisti hanno ritenuto che tali elementi, essendo dotati di una classificazione di reazione al fuoco, che limita l’estensione dell’incendio, non vadano valutati nel computo della superficie radiante.

Di diverso avviso la Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica ed Energetica dei Vigili del Fuoco, che si è espressa con il parere del 16 aprile 2025, n. 6699, sulla corretta determinazione della superficie della piastra radiante ai fini del calcolo della distanza di irraggiamento, prevista dal paragrafo S.3.11 del D.M. 03.08.2015, con particolare riferimento alle caratteristiche di reazione al fuoco delle chiusure d’ambito.

 

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