Appalti PNRR: aggiornata la Guida Operativa sul principio DNSH

di Redazione tecnica - 16/05/2024

Dopo la rimodulazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, approvata con la Decisione di Esecuzione del Consiglio (CID) n. 16051/23 del 8 dicembre 2023 e del relativo allegato n. 16051/23 ADD 1 del 27 novembre 2023, la Ragioneria dello Stato ha aggiornato la Guida operativa per le Amministrazioni titolari di interventi PNRR nell’applicazione del principio “Do No Significant Harm” (DNSH).

Principio DNSH e Appalti PNRR: aggiornata la Guida Operativa

La Guida, come specificato nella Circolare della RGS del 14 maggio 2024, n. 22 a cui è allegata, rappresenta un utile strumento per l'appilcazione dell’art.18 del Regolamento UE 241/2021 secondo cui tutte le misure dei Piani nazionali, siano esse riforme oppure investimenti, debbano soddisfare il principio di “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali”. Un vincolo che si traduce nella valutazione di conformità degli interventi a questo principio, con riferimento al sistema di tassonomia delle attività ecosostenibili, di cui all’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852 ex-ante, in itinere ed ex-post.

L’aggiornamento della Guida si è quindi reso necessario dopo la recente riprogrammazione del PNRR italiano, che ha portato al definanziamento di alcuni interventi, alla modifica di altri e all’introduzione di nuove misure sia tra le sei missioni tematiche che nel capitolo REPower EU.

I contenuti della Guida

Rispetto alle precedenti edizioni, questa versione della Guida:

  • contiene ulteriori schede tecniche, di cui alcune totalmente nuove, relative alla riprogrammazione e dell’inserimento di nuove misure; altre che tengono conto dell’evoluzione della normativa ambientale;
  • è maggiormente allineata ai criteri contenuti negli Orientamenti tecnici della Commissione europea sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" a norma del Regolamento (UE) 2021/241 sul Dispositivo per la ripresa e la resilienza;
  • recepisce le indicazioni derivanti dal Regolamento Delegato (UE) 2023/2486, pubblicato a giugno 2023, che introduce criteri di vaglio tecnico per gli obiettivi Uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine, Economia circolare, compresi la prevenzione ed il riciclaggio dei rifiuti, Prevenzione e riduzione dell'inquinamento dell’area, dell’acqua o del suolo, Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi;
  • chiarisce l’interpretazione di alcune indicazioni, anche sulla base delle domande pervenute nel corso dei primi due anni di applicazione da parte di soggetti attuatori e amministrazioni centrali;
  • specifica gli elementi di comprova da caricare sul sistema ReGiS nelle fasi principali dell’attuazione ossia nell’Attestazione relativa alla selezione dei progetti, nell’Attestazione relativa alla Gara d’appalto (o, in generale, della procedura di affidamento) e nell’Attestazione sui singoli Stati Avanzamento Lavori (Rendiconti di Progetto);
  • individua i Criteri Ambientali Minimi (CAM) di cui all’articolo 57 del Codice dei contratti pubblici (D.lgs. 36/2023) che consentono di assicurare i vincoli DNSH nelle procedure di approvvigionamento o affidamento.

La Guida aggiornata è disponibile sul portale Italia Domani nella sezione dedicata al principio DNSH; non introduce nuovi vincoli o adempimenti, ma si limita a riorganizzare e rendere più fruibili le indicazioni che derivano dalle diverse fonti giuridiche italiane ed europee e dalla prassi allo stato.

La RGS precisa che rimane responsabilità di ciascuna Amministrazione titolare di misure PNRR assicurare il rispetto del principio DNSH nella fase di attuazione, decidendo come recepire le indicazioni fornite dalla Guida, sulla base delle peculiarità di ciascuna misura e al sottoinsieme di progetti o interventi man mano portati a rendicontazione.

 



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Documenti Allegati

Circolare