Appalti pubblici e maggiorazioni Decreto Aiuti: come si applica lo sconto di gara?
di Rosamaria Berloco, Pietro Falcicchio - 07/04/2023
Ad un appalto di lavori pubblici, in cui il RUP è intenzionato ad applicare le maggiorazioni previste dal decreto aiuti 50/2022 per lavori eseguiti nel 2022, agli importi si applica lo sconto percentuale offerto in sede di gara? Se tali importi non dovessero essere sufficienti a coprire le perdite, di quali strumenti dispone l’appaltatore per rivendicare i maggiori costi sostenuti?
L'esperto risponde
Il meccanismo introdotto dall’art. 26, d.l. n. 50/2022 e s.m.i., prevede che le maggiorazioni riconosciute dalla stazione appaltante per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione si calcolano secondo i meccanismi stabiliti dalla medesima norma; i maggiori importi vengono riconosciuti, quindi, al netto dei ribassi formulati in sede di offerta, con l’ulteriore precisazione che sono riconosciuti nella misura del 90%.
Tali condizioni trovano conferma anche nelle recenti modifiche apportate con la legge di bilancio 2023 per appalti aggiudicati con termine finale entro il 31 dicembre 2021 e per lavori contabilizzati/annotati nel periodo 1° gennaio 2023 - 31 dicembre 2023.
Se le somme riconosciute non fossero sufficienti a coprire gli aumenti riscontrati, l’appaltatore potrà agire secondo i rimedi ordinari previsti dall’ordinamento giuridico.
Accedi alla sezione "L'esperto risponde" e invia i tuoi quesiti sul caro materiali negli appalti pubblici.
© Riproduzione riservata
- Tag: