Appalti di servizi e controlli in fase di esecuzione: interviene ANAC

di Redazione tecnica - 23/12/2024

Da ANAC un importante richiamo per le amministrazioni pubbliche sulla necessità di rafforzare i controlli durante l’esecuzione dei contratti di appalto di servizi.

Appalti di servizi e controlli in fase di esecuzione: la delibera ANAC

Con la delibera n. 391 del 30 luglio 2024 l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha fornito importanti chiarimenti in merito ai controlli in corso di esecuzione negli appalti di servizi pubblici, con l’obiettivo di garantire che le prestazioni contrattuali siano eseguite a regola d’arte, rispettando i termini e le condizioni previste nei contratti di appalto.

Le motivazioni principali che hanno portato all’intervento dell’ANAC derivano da carenze rilevate nell’attività di controllo e nella documentazione delle verifiche sulla regolare esecuzione del servizio triennale di pulizia e sanificazione di un Comune.

Nel caso di specie, la problematica principale individuata da ANAC riguarda l’insufficienza dei controlli effettuati dal Comune durante l’esecuzione dell’appalto. Le carenze principali includono:

  • documentazione insufficiente: non sono state adeguatamente documentate le attività di verifica previste dai contratti e dai capitolati tecnici;
  • ruoli non adeguatamente esercitati: il Direttore dell’esecuzione (DEC) e il Responsabile Unico del procedimento (RUP) non hanno svolto con completezza i compiti di controllo, coordinamento e verifica delle prestazioni;
  • focalizzazione sui reclami: l’attività di controllo si è basata prevalentemente sull’assenza di segnalazioni o reclami, anziché su una verifica proattiva e sistematica;
  • gestione delle penali: l’amministrazione non ha sempre applicato penali nei casi di inadempimenti, preferendo risolvere le problematiche tramite ripristini.
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