Autoproduzione di energia: il MIMIT stanzia 320 milioni

di Redazione tecnica - 20/03/2025

A partire dalle ore 12:00 del 4 aprile 2025, le piccole e medie imprese potranno presentare domanda a Invitalia per accedere alle agevolazioni finalizzate all’autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Autoproduzione energia da fonti rinnovabili: stanziati 320 milioni

L’incentivo, finanziato con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nell’ambito della Misura 7, Investimento 16, sostiene investimenti destinati alla realizzazione di impianti fotovoltaici e minieolici per l’autoconsumo, con la possibilità di integrare anche sistemi di accumulo/stoccaggio.

Le agevolazioni, disciplinate dal Decreto del MIMIT del 13 novembre 2024 e dal Decreto Direttoriale del 14 marzo 2025, rappresentano un passo concreto verso l’efficienza energetica delle imprese, garantendo incentivi strutturati per chi intende ridurre i propri consumi e incrementare l’indipendenza energetica.

Beneficiari e requisiti di accesso

Le agevolazioni sono riservate alle PMI operanti su tutto il territorio nazionale, con alcune esclusioni:

  • imprese del settore carbonifero;
  • aziende della produzione primaria di prodotti agricoli, pesca e acquacoltura;
  • attività non conformi al principio DNSH (Do No Significant Harm), ai sensi dell’art. 17 del Regolamento (UE) 852/2020.

L’accesso ai fondi è dunque vincolato al rispetto di criteri di sostenibilità e all’adesione ai principi di transizione ecologica e riduzione dell’impatto ambientale.

Interventi ammessi

Il programma finanzia le spese sostenute per:

  • realizzazione di impianti fotovoltaici e minieolici per l’autoconsumo immediato;
  • sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia per l’autoconsumo differito;
  • diagnosi energetiche finalizzate all'ottimizzazione dei consumi aziendali

L’obiettivo è incentivare le PMI a produrre e gestire autonomamente la propria energia, riducendo i costi operativi e contribuendo agli obiettivi di sostenibilità nazionale.

Dotazione finanziaria e priorità di assegnazione

Le risorse disponibili ammontano a 320 milioni di euro, così ripartiti::

  • 40% riservato alle regioni del Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia);
  • 40% destinato alle micro e piccole imprese.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura a graduatoria e si applicano a investimenti con spese ammissibili comprese tra 30mila euro e 1 milione di euro, nella misura massima di:

  • 30% per le medie imprese;
  • 40% per micro e piccole imprese;
  • 30% per i sistemi di accumulo/stoccaggio;
  • 50% per le spese legate alla diagnosi energetica.

Come presentare la domanda

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente in via telematica tramite la piattaforma disponibile sul sito di Invitalia a partire dalle ore 12:00 di venerdì 4 aprile 2025, fino alle ore 12:00 di mercoledì 5 maggio 2025.

Invitalia, soggetto gestore della misura, pubblicherà la documentazione e la modulistica necessaria con congruo anticipo rispetto alla data di apertura dello sportello.

 

 



© Riproduzione riservata