Bilancio 2022 e Bonus facciate: proroga con aliquota ridotta
di Redazione tecnica - 29/10/2021
Bonus facciate: alla fine, dopo giorni di annunci e richieste, è stata definita una proroga al 2022 che non servirà praticamente a nessuno.
Bonus facciate 90%: il decollo con sconto in fattura e cessione del credito
Ricordiamo che il bonus facciate è una detrazione fiscale del 90% da applicare alle spese sostenute per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti (inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna) ubicati nelle zone A (centri storici) e B (parti già urbanizzate, anche se edificate in parte) individuate dall’articolo 2 del decreto n. 1444/1968 del Ministro dei lavori pubblici:
- zona A - include le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi
- zona B - include le altre parti del territorio edificate, anche solo in parte, considerando tali le zone in cui la superficie coperta degli edifici esistenti non è inferiore al 12,5% della superficie fondiaria della zona e nelle quali la densità territoriale è superiore a 1,5 mc/mq.
La detrazione è stata prevista per la prima volta dall'art. 1, commi 219-224 della Legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Legge di Bilancio per il 2020) ma ha cominciato a produrre degli effetti solo dalla fine del 2020.
Nella sua formulazione iniziale, infatti, il bonus facciate del 90% poteva essere utilizzato solo come detrazione d’imposta da ripartire in 10 quote annuali costanti. Con l'art. 121, comma 2 del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio) è stata offerta la possibilità per optare per una delle due opzioni alternative (sconto in fattura e cessione del credito). Modalità che hanno fatto decollare l'utilizzo di questa detrazione soprattutto in questo 2021.
Il Bonus facciate dopo la Legge di Bilancio 2022
Se dovesse essere confermato il contenuto dell'art. 8 della Legge di Bilancio 2022, è chiaro che il bonus facciate avrà un serissimo ridimensionamento. Da una parte è stato, infatti, ridotta dal 90% al 60% l'aliquota da applicare alle spese per il recupero delle facciate. Dall'altra non è stata prevista alcuna proroga per le opzioni alternative che potranno essere utilizzate fino al 2025 limitatamente agli interventi di superbonus 110%.
È chiaro che con una aliquota del 60% e senza sconto in fattura e cessione del credito, il bonus facciate perderà ogni appeal.
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