Blocco cessione crediti edilizi: indagine conoscitiva
di Gianluca Oreto - 30/01/2023
Mentre in Parlamento si discute una nuova eventuale proroga per l'utilizzo del Superbonus 110%, contribuenti, imprese, professionisti e general contractor vivono nell'attesa che qualcuno possa rendersi conto della loro esistenza e metta mano al meccanismo di cessione dei crediti edilizi, al momento completamente bloccato.
Blocco cessione crediti edilizi
Un blocco della cessione dei crediti edilizi cominciato a gennaio 2022 con la pubblicazione del Decreto-Legge 27 gennaio 2022, n. 4 (Decreto Sostegni-ter), convertito con modificazioni dalla Legge 28 marzo 2022, n. 25, che con la scusa di bloccare le frodi nel frattempo individuate (che sfioravano appena il superbonus) ha deciso di cambiare in corsa le opzioni alternative precedentemente concesse mediante l'art. 121 del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio).
Modifiche normative le cui tempistiche mal si conciliano con quelle del comparto delle costruzioni, notoriamente (almeno per chi le conosce) molto dilatate. Ed è così che interventi avviati sulla base di una contesto normativo diverso e, quindi, di un mercato profondamente differente, si sono ritrovati ad essere conclusi (nella migliore delle ipotesi), con una semplice e banale "la cessione del credito non è un diritto".
Che la cessione del credito non sia un diritto, contribuenti, imprese, professionisti e general contractor ne sono sempre stati a conoscenza con un'unica piccola differenza: quando a maggio 2020 fu emanato il Decreto Rilancio, il superbonus e il meccanismo di cessione dei crediti furono magnificati e pubblicizzati dall'allora Governo Conte in carica come misure straordinarie che avrebbero concesso a tutti di riqualificare le loro case "gratis" (parola che con il tempo si è compreso quanto fosse orribile).
A distanza di oltre 30 mesi da quel maggio 2020, con altri due Governi che si sono susseguiti (Draghi e Meloni), i soggetti che hanno creduto (ed è stata la loro unica colpa) nello Stato oggi si ritrovano i cassetti fiscali pieni di crediti che nessuno vuole più acquistare.
Quanti sono i crediti edilizi bloccati?
Sulla quantità di crediti edilizi bloccati si è parlato copiosamente e girano numeri molto diversi che vanno da 5 a 100 miliardi di euro. Come LavoriPubblici.it abbiamo preparato un'indagine conoscitiva sul blocco della cessione a cui vi invitiamo a partecipare.
Dopo 509 risposte, ecco di seguito il primo parziale.
Questi i soggetti beneficiari che hanno partecipato all'indagine.
Di seguito la tipologia di credito bloccata sulla piattaforma cessioni dell'Agenzia delle Entrate.
A seguire il range di credito bloccato.
Dati di riepilogo
Di seguito i dati di riepilogo.
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