Bonus 200 euro, slitta la data per la richiesta dell'una tantum
di Redazione tecnica - 21/09/2022
Rimangono (momentaneamente) in stand by le domande dei liberi professionisti e dei lavoratori autonomi per la richiesta del bonus di 200 euro previsto dall’art. 33 del D.L. n. 50/2022 (cd “Decreto Aiuti”).
Bonus 200 euro, nuova data per la presentazione domanda
A confermare lo slittamento è Inarcassa che, riprendendo quanto comunicato da Adepp, ha specificato che la procedura verrà avviata non prima di lunedì 26 settembre. Il ritardo è dovuto all’attesa pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Interministeriale attuativo della misura.
Cos’è il bonus 200 euro per i liberi professionisti
Come stabilito dal Decreto Aiuti, il bonus 200 euro è un’indennità una tantum prevista per lavoratori autonomi e liberi professionisti, da erogare a seguito della richiesta all’Ente previdenziale di riferimento. I fondi stanziati dal Governo per la misura ammontano a 600 milioni di euro per il 2022.
Il contributo verrà erogato a lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell'INPS, oltre che ai professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza di cui al D.Lgs. n. 509/1994, e al D.Lgs. n. 103/1996 che, nel periodo d'imposta 2021 abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro.
Questi i requisiti essenziali da rispettare per potere richiedere il bonus 200 euro:
- essere già iscritti alle gestioni previdenziali alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti;
- avere una partita IVA e un’attività lavorativa avviata;
- avere eseguito almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l'indennità, con competenza a decorrere dall'anno 2020.
Il beneficio non è compatibile con le misure introdotte dagli articoli 31 e 32 dello stesso Decreto Aiuti.
Le novità nel Decreto Aiuti-Ter
Nel corso del Consiglio dei Ministri dello scorso 16 settembre, è stato approvato il c.d. "Decreto Aiuti-ter" che, tra le misure previste, stabilisce un’indennità aggiuntiva di 150 euro per i liberi professionisti con redditi inferiori ai 20.000 euro percepiti nel 2021.
Per questo motivo, Inarcassa segnala che la procedura informatica allestita per la richiesta del bonus, verrà aggiornata tenendo conto del doppio tetto reddituale dei potenziali aventi diritto.
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