Bonus barriere 75% in condominio: il Fisco sulla ripartizione delle detrazioni
di Redazione tecnica - 13/02/2025
![](https://www.lavoripubblici.it/img-news/2022/barriere-architettoniche-ascensore.jpg)
L’installazione di una piattaforma elevatrice in un condominio rientra tra gli interventi finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche per i quali spetta una detrazione sulle spese sostenute.
Bonus barriere in condominio: il Fisco sull'importo delle detrazioni
Le cose possono complicarsi però quando non tutti conodmini partecipano alla spesa: come operare nel caso in cui solo alcuni condomini si siano fatti carico dell’intervento? Questi soggetti possono usufruire del beneficio fiscale sull’intero importo sostenuto per l’installazione oppure il beneficio è limitato alla parte di spesa calcolata in proporzione ai propri millesimi di proprietà?
A rispondere all’interessante quesito è Fisco Oggi, ricordando che la legge di Bilancio 2022 (legge n. 234/2021) ha introdotto una detrazione fiscale del 75% per interventi mirati alla rimozione delle barriere architettoniche su edifici esistenti, agevolazione prorogata fino al 31 dicembre 2025 dalla legge n. 197/2022 (legge di Bilancio 2023).
Bonus Barriere 75%: cosa prevede la norma
L’agevolazione fiscale è regolata dall’articolo 119-ter del decreto-legge n. 34/2020, introdotto appunto dalla legge di Bilancio 2022 (art. 1, comma 42).
Le principali caratteristiche della detrazione includono:
- aliquota del 75%: La detrazione si applica sulle spese documentate per gli interventi finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche.
- limiti di spesa: La detrazione si calcola su
un massimale di spesa che varia in base alla tipologia
dell’edificio:
- 50.000 euro per edifici unifamiliari o unità indipendenti;
- 40.000 euro per unità immobiliare nei condomini fino a 8 unità abitative;
- 30.000 euro per unità immobiliare nei condomini con più di 8 unità abitative.
- beneficiari: Possono usufruire dell’agevolazione sia i proprietari che gli inquilini, nonché coloro che detengono diritti reali di godimento sull’immobile.
- modalità di fruizione: La detrazione può essere ripartita in 5 quote annuali di pari importo o, in alternativa, si può optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito.
Bonus barriere in condominio: occhio alla ripartizione delle spese
Sulla ripartizione delle spese sostenute l’Agenzia delle Entrate è intervenuta con la risposta del 23 maggio 2022, n. 291 e con la Circolare del 25 giugno 2021, n. 7, specificando che nel caso di installazione di un ascensore in un condominio, se la spesa viene sostenuta interamente da un solo condomino, la detrazione è riconosciuta solo in base alla quota millesimale di spettanza, poiché l’ascensore diventa un bene comune a disposizione di tutti.
Tuttavia, per quanto riguarda l’installazione di una piattaforma elevatrice o di un montascale, come specificato nella risoluzione n. 336/2008, la detrazione può essere interamente fruita dal condomino disabile che sostiene l’intero costo dell’opera, perché tali dispositivi sono considerati ausili destinati all’uso esclusivo della persona con disabilità e non un bene comune a disposizione di tutti i condomini.
Nel caso specifico, poiché la piattaforma elevatrice è un dispositivo finalizzato a migliorare l’accessibilità i due condomini che hanno sostenuto la spesa possono usufruire della detrazione fiscale sull’intero importo pagato.
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