Bonus barriere architettoniche: confermata la proroga
di Redazione tecnica - 28/12/2022
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Ne avevamo parlato qualche giorno fa, quando la notizia circolava ancora come ipotesi sotto forma di emendamento al ddl di Bilancio 2023, adesso ufficialmente inserito nel documento approvato dalla Camera e trasmesso per la discussione al Senato.
Ci riferiamo alla proroga del bonus barriere architettoniche 75% previsto dall’articolo 119-ter del D.L. n. 34/2020, e introdotto con la Legge di Bilancio 2022. L’agevolazione, della durata di un anno e quindi in scadenza al 31 dicembre 2022, adesso è stata prorogata al 31 dicembre 2025. Attenzione però: per gli interventi in condominio è stata disposta un’importante modifica. Vediamo di cosa si tratta.
Cos'è il Bonus barriere architettoniche 75%
Ai sensi della legge n. 234/2021 (Legge di Bilancio 2022), l'art. 119-ter del D.L. n. 34/2020 prevede una detrazione del 75% per interventi di eliminazione delle barriere architettoniche effettuati su edifici già esistenti e con spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022, per un limite massimo di:
- 50mila euro per edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno;
- 40mila euro*n unità immobiliari che compongono l'edificio, nel caso di immobili composti da 2 a 8 unità;
- 30mila euro*n unità immobiliari che compongono l'edificio quando si tratta di immobili con oltre 8 unità.
La detrazione è concessa a condizione che gli interventi rispettino i requisiti previsti dal DM n. 236/1989 per garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche;
L’agevolazione spetta anche per:
- interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche;
- sostituzione dell'impianto;
- spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell'impianto sostituito.
Diversamente da quanto previsto per l’accesso alle detrazioni Superbonus 110%, il bonus barriere architettoniche 75% non è subordinato alla realizzazione di interventi trainanti.
Bonus barriere architettoniche 75%: proroga al 2025 e modifiche per i condomini
Come abbiamo già sottolineato, la legge di Bilancio 2022 aveva previsto che la fruizione di questa agevolazione soltanto per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022, senza nessun’altra condizione. Secondo quanto previsto dal comma 365 del ddl di Bilancio 2023 approvato dalla Camera, si attendono le seguenti novità per l’art. 119-ter del D.L. n.34/2020
- al comma 1, le parole: «31 dicembre 2022» sono sostituite dalle seguenti: «31 dicembre 2025»;
- b) dopo il comma 4 è aggiunto il seguente: «4-bis. Per le deliberazioni in sede di assemblea condominiale relative ai lavori di cui al comma 1 è necessaria la maggioranza dei partecipanti all’assemblea che rappresenti almeno un terzo del valore millesimale dell’edificio».
Ciò significa che accanto alla proroga per altri 3 anni del Bonus 75% per l’eliminazione delle barriere architettoniche, la legge di Bilancio 2023 probabilmente introdurrà una nuova condizione per gli interventi in condominio. In particolare, con il comma 4-bis dell’art. 119-ter si dispone che la deliberazione assembleare per gli interventi agevolati sarà valida solo in presenza della maggioranza dei partecipanti all'assemblea corrispondente a un terzo del valore millesimale dell'edificio.
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