Bonus Casa: come e quando detrarre le spese di ristrutturazione edilizia

di Redazione tecnica - 22/07/2024

La ristrutturazione di un immobile può rappresentare un investimento significativo, ma esistono per fortuna degli incentivi al recupero del patrimonio edilizio. In particolare, l'articolo 16-bis del d.P.R. n. 917/1986 (Testo Unico delle Imposte sui Redditi - TUIR -) consente di detrarre le spese sostenute per lavori di ristrutturazione direttamente dalla dichiarazione dei redditi, specificando le tipologie di interventi ammessi a quello che viene comunemente chiamato "Bonus Casa".

Ristrutturazioni edilizie: come detrarre le spese in dichiarazione dei redditi

Secondo quanto previsto dalla normativa, fino al 31 dicembre 2024 sarà consentito detrarre il 50% delle spese sostenute su un massimale di 96mila euro; questi valori, salvo eventuali future modifiche, torneranno a quelli previsti dalla norma originaria, ovvero il 36% di detrazione su un massimo di 48mila euro.

Vediamo come e quando è possibile detrarre queste spese, partendo dal quesito posto a Fisco Oggi da un contribuente, che ha iniziato una ristrutturazione nel 2023.

In particolare si chiede se possa detrarre già nel 730/2024 le spese sostenute nel 2023 oppure se debba aspettare la fine dei lavori, inserendo poi le spese del 2023 nella dichiarazione successiva, insieme a quelle sostenute nel 2024.

 

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