Bonus edilizi 2025: a chi l’aliquota potenziata al 50%?

di Gianluca Oreto - 13/01/2025

Uno dei principi chiave relativi all’utilizzo dei bonus edilizi riguarda il fatto che la detrazione può essere utilizzata non solo dal proprietario dell’immobile ma anche da altri soggetti, purché sostengano le spese e siano intestatari di bonifici e fatture.

Bonus edilizi e Agenzia delle Entrate: il diritto alla detrazione

Un principio richiamato dall’Agenzia delle Entrate nelle sue guide fiscali (“Le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico” pag. 9 e “Ristrutturazioni edilizie: Le agevolazioni fiscali” pag. 5), in cui entra più nel dettaglio, ammettendo che possano usufruire della detrazione, purché sostengano le spese e siano intestatari di bonifici e fatture:

  • il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado);
  • il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge;
  • il componente dell’unione civile (la legge n. 76/2016, per garantire la tutela dei diritti derivanti dalle unioni civili tra persone dello stesso sesso, equipara al vincolo giuridico derivante dal matrimonio quello prodotto dalle unioni civili);
  • il convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato, per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016.

In questi casi, ferme restando le altre condizioni, la detrazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile.

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