Bonus edilizi 2025 e Legge di Bilancio: le prospettive per il futuro
di Redazione tecnica - 15/11/2024
Siamo ancora agli albori e dopo la presentazione da parte del Governo dello scorso 23 ottobre, il disegno di legge di Bilancio 2025 è approdato alla Camera dei Deputati per il primo giro di approvazione. È certamente prematuro basare qualsiasi progetto futuro su un testo che sarà profondamente modificato prima della sua pubblicazione in Gazzetta.
Ciò che rimane certa è la volontà dell’esecutivo di non puntare sul comparto delle costruzioni che negli ultimi anni ha potuto contare sui diversi bonus edilizi ormai in scadenza.
Bonus edilizi: lo stato dell’arte
Al momento, infatti, i principali bonus per la ristrutturazione edilizia sono i seguenti:
- bonus ristrutturazioni edilizie (art. 16-bis, d.P.R. n. 917/1986), che prevede una detrazione del 36% con limite di spesa di 48.000 euro per unità immobiliare e che, al momento, non ha alcuna scadenza temporale ma ha l’aliquota diminuita al 30% per le spese sostenute dal 1° gennaio 2028 al 31 dicembre 2033);
- bonus casa (art. 16, comma 1, D.L. n. 63/2013), che eleva al 50% con limite di spesa a 96.000 euro per unità immobiliare il precedente bonus ristrutturazioni edilizie, ma che scade il 31 dicembre 2024;
- sismabonus (art. 16, commi da 1-bis a 1-septies, D.L. n. 63/2013), che prevede una detrazione variabile dal 50 all’85% con limite di spesa a 96.000 euro per unità immobiliare, per gli interventi di riduzione del rischio sismico di cui all’art. 16-bis, comma 1, lettera i), del TUIR, che scade il 31 dicembre 2024;
- il bonus mobili (art. 16, comma 2, D.L. n. 63/2013), che prevede unicamente per il 2024 una detrazione del 50% con limite di spesa di 5.000 per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, per le apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione (che accedono al bonus ristrutturazioni o al bonus casa);
- ecobonus (art. 14, D.L. n. 63/2013), che prevede una detrazione variabile dal 50 al 65% con diversi limiti di spesa, per gli interventi di efficienza energetica, con scadenza al 31 dicembre 2024;
- bonus barriere architettoniche (art. 119-ter, D.L. n. 34/2020), che prevede una detrazione del 75% riservata unicamente all'eliminazione delle barriere architettoniche verticali ovvero quelle aventi ad oggetto scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici, con scadenza 31 dicembre 2025;
- superbonus (art. 119, D.L. n. 34/2020) che prevede una detrazione del 70% per l’anno 2024 e 65% per l’anno 2025 con limiti di spesa variabili, per interventi di riqualificazione energetica e riduzione del rischio sismico.
Per tutto il 2025, dunque, gli unici bonus disponibili sono:
- il bonus ristrutturazioni edilizie al 36% con limite di spesa di 48.000 euro per unità immobiliare;
- il bonus barriere architettoniche 75%;
- il superbonus 65% (riservato unicamente ai condomini, agli edifici da 2 a 4 u.i. e unico proprietario, e gli enti del terzo settore).
© Riproduzione riservata
- Tag: