Bonus edilizi, sconto in fattura e cessione del credito: due nuovi casi critici
di Redazione tecnica - 17/04/2025

Il superbonus è ormai ufficiosamente terminato, sconto in fattura e cessione del credito sono un lontano ricordo, ma negli ultimi giorni l’Agenzia delle Entrate è tornata a fornire importanti chiarimenti che riguardano soprattutto l’utilizzo delle opzioni alternative a seguito delle limitazioni previste prima dal Decreto-Legge 16 febbraio 2023, n. 11 e poi dal Decreto Legge 29 marzo 2024, n. 39.
Bonus edilizi, sconto in fattura e cessione del credito: nuovo intervento dell’Agenzia delle Entrate
Dopo le 3 risposte pubblicate il 15 aprile, arrivano dall’Agenzia delle Entrate 2 nuovi interventi chiarificatori:
- la Risposta 16 aprile 2025, n. 106 che riguarda i General Contractor;
- la Risposta 16 aprile 2025, n. 107 relativa al pagamento di interventi riconducibili ad agevolazioni diverse.
Il minimo comune denominatore è, ancora una volta, la possibilità di utilizzare le opzioni alternative alla detrazione diretta delle spese da parte del contribuente.
In particolare, cosa accade se le fatture non sono ancora state emesse al committente? È possibile applicare lo sconto in fattura anche alle spese future per altri interventi agevolati, se il titolo edilizio è unico? Quando i pagamenti sostenuti da subappaltatori o tecnici rilevano davvero ai fini della deroga prevista dal D.L. n. 39/2024?
Vediamo nel dettaglio le due risposte fornite dall’Agenzia delle Entrate.
CONTINUA A LEGGERE© Riproduzione riservata
- Tag: