Bonus mobili 2024: entro quando effettuare l’acquisto?

di Redazione tecnica - 09/10/2024

Secondo quanto previsto dall’art. 16, comma 2 del D.L. n. 63/2013, il Bonus Mobili ed Elettrodomestici consente di usufruire di una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, destinati a un immobile oggetto di interventi di recupero edilizio per i quali si sta usufruendo della detrazione prevista dall’art. 16-bis del TUIR (c.d. "Bonus Casa").

Bonus Mobili: agevolazione in scadenza

Un bonus particolarmente apprezzato, che però si avvia al termine, dopo una progressiva riduzione del massimale di spesa previsto per l’acquisto degli arredi: salvo eventuali proroghe dell’ultimo minuto, esso scadrà il 31 dicembre 2024.

Cosa succede quindi in caso di acquisti effettuati nel 2024 ma versando solo un acconto, con l’intenzione di saldare l’intero importo nel 2025, con CILA ancora aperta?

A chiederlo a FiscoOggi è un contribuente che ha acquistato una cucina versando un acconto nel 2024, con l’intenzione di saldare la restante parte nel 2025. Da qui il dubbio se invece, per utilizzare interamente il Bonus Mobili a disposizione, debba pagare l’intera somma dovuta entro la fine dell'anno.

Sul punto, l’Agenzia delle Entrate ha ribadito che la scadenza attuale del Bonus Mobili è appunto il 31 dicembre 2024 e che per gli acquisti effettuati quest’anno la detrazione del 50% va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro (quindi 2.500 euro).

Ne deriva che, salvo nuove eventuali proroghe, le spese sostenute nel 2025 non potranno essere portate in detrazione.

Inoltre l’accesso al Bonus Mobili è consentito a condizione che:

  • la data di inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella di acquisto dei beni;
  • l’intervento sull’abitazione sia almeno riconducibile alla manutenzione straordinaria, di cui all’art. 3, comma 1, lettera b), del d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico dell’Edilizia);
  • l’intervento di ristrutturazione sia iniziato al massimo entro l’anno precedente a quello in cui sostengono le spese;
  • l’acquisto dei beni sia tracciabile e quindi effettuato tramite bonifico, carta di debito o credito. Non sono ammissibili pagamenti effettuati con assegni bancari, contanti o altri mezzi non tracciabili;
  • i beni acquistati siano nuovi e, nel caso degli elettrodomestici, appartengano a classi energetiche efficienti (classe A per i forni, E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, classe F per i frigoriferi e i congelatori).

Spese ammissibili al Bonus Mobili 2024

Tra le spese ammissibili, rientrano quelle sostenute per letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione in quanto costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.

Non rientrano in detrazione invece, gli acquisti di porte, di pavimentazioni (per esempio il parquet), di tende e tendaggi, oppure di altri complementi di arredo.

Per quanto riguarda gli elettrodomestici, dal 1° gennaio 2022 sono ammissibili solo le spese sostenute per l’acquisto di grandi elettrodomestici delle tipologie dotate di etichetta energetica di classe F o superiore (A per i forni), nel caso in cui per quelle tipologie sia obbligatoria l’etichetta energetica. L’acquisto di prodotti sprovvisti di etichetta energetica è agevolabile solo se non è previsto l’obbligo di etichetta energetica.

Nell’importo delle spese sostenute possono essere considerate anche le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati, purché esse siano state sostenute con le modalità di pagamento previste.

 



© Riproduzione riservata