Caro energia e carburanti: le nuove misure in Gazzetta Ufficiale
di Redazione tecnica - 22/03/2022
Dopo l'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri dello scorso 18 marzo, è è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale Decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21 recante "Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina". In particolare, il provvedimento prevede soluzioni sui seguenti temi:
- contenimento dell’aumento dei prezzi dell’energia e dei carburanti
- misure in tema di prezzi dell’energia
- sostegni alle imprese
- presidi a tutela delle imprese nazionali
- accoglienza umanitaria
Vediamo i dettagli del provvedimento.
La struttura del Decreto Legge
Il Decreto Legge si compone di 39 articoli e 2 allegati:
TITOLO I CONTENIMENTO PREZZI GASOLIO E BENZINA
- Art. 1. Riduzione delle aliquote di accisa sulla benzina e sul gasolio impiegato come carburante
- Art. 2. Bonus carburante ai dipendenti
TITOLO II MISURE IN TEMA DI PREZZI DELL’ENERGIA E DEL GAS
- Art. 3. Contributo, sotto forma di credito d’imposta, a favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica
- Art. 4. Contributo, sotto forma di credito d’imposta, a favore delle imprese per l’acquisto di gas naturale
- Art. 5. Incremento del credito d’imposta in favore delle imprese energivore e gasivore
- Art. 6. Bonus sociale elettricità e gas
- Art. 7. Trasparenza dei prezzi - Garante per la sorveglianza dei prezzi e Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente
TITOLO III SOSTEGNO ALLE IMPRESE
Capo I MISURE PER LA LIQUIDITÀ DELLE IMPRESE
- Art. 8. Rateizzazione delle bollette per i consumi energetici e Fondo di garanzia PMI
- Art. 9. Cedibilità dei crediti di imposta riconosciuto alle imprese energivore e alle imprese a forte consumo di gas naturale
- Art. 10. Imprese energivore di interesse strategico
Capo II MISURE PER IL LAVORO
- Art. 11. Disposizioni in materia di integrazione salariale
- Art. 12. Agevolazione contributiva per il personale delle aziende in crisi
Capo III MISURE A SOSTEGNO DI AUTOTRASPORTO, AGRICOLTURA, PESCA, TURISMO
- Art. 13. Ferrobonus e marebonus
- Art. 14. Clausola di adeguamento corrispettivo
- Art. 15. Contributo pedaggi per il settore dell’autotrasporto
- Art. 16. Esonero versamento del contributo per il funzionamento dell’Autorità di regolazione dei trasporti
- Art. 17. Fondo per il sostegno del settore dell’autotrasporto
- Art. 18. Contributo, sotto forma di credito d’imposta, per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca 1. Alle imprese esercenti
- Art. 19. Rinegoziazione e ristrutturazione dei mutui agrari
- Art. 20. Rifinanziamento del fondo per lo sviluppo e il sostegno delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura
- Art. 21. Disposizioni in materia di economia circolare in agricoltura
- Art. 22. Credito d’imposta per IMU in comparto turismo
Capo IV CONTRATTI PUBBLICI
- Art. 23. Revisione prezzi
TITOLO IV RAFFORZAMENTO DEI PRESIDI PER LA SICUREZZA, LA DIFESA NAZIONALE E PER LE RETI DI COMUNICAZIONE ELETTRONICA
Capo I GOLDEN POWER
- Art. 24. Ridefinizione dei poteri speciali in materia di difesa e sicurezza nazionale - Golden power
- Art. 25. Ridefinizione dei poteri speciali nei settori di cui all’articolo 2 del decreto-legge n. 21 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 56 del 2012
- Art. 26. Misure di semplificazione dei procedimenti in materia di poteri speciali e prenotifica
- Art. 27. Potenziamento della capacità amministrativa della Presidenza del Consiglio dei ministri in materia di esercizio dei poteri speciali
- Art. 28. Ridefinizione dei poteri speciali in materia di comunicazione elettronica a banda larga basati sulla tecnologia 5G e cloud
Capo II CYBERSICUREZZA DELLE RETI, DEI SISTEMI INFORMATIVI E DEI SERVIZI INFORMATICI E APPROVVIGIONAMENTO DI MATERIE PRIME CRITICHE
- Art. 29. Rafforzamento della disciplina cyber
- Art. 30. Disposizioni in tema di approvvigionamento di materie prime critiche
TITOLO V ACCOGLIENZA E POTENZIAMENTO DELLA CAPACITÀ AMMINISTRATIVA
- Art. 31. Coordinamento delle attività di assistenza e accoglienza a seguito della crisi ucraina
- Art. 32. Misure urgenti per implementare l’efficienza dei dispositivi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco
- Art. 33. Misure per far fronte alle maggiori esigenze in materia di immigrazione
- Art. 34. Deroga alla disciplina del riconoscimento delle qualifiche professionali sanitarie per medici ucraini
- Art. 35. Disposizioni urgenti in materia di procedimenti autorizzativi per prodotti a duplice uso e prodotti listati per effetto di misure restrittive unionali
TITOLO VI DISPOSIZIONI FINALI E FINANZIARIE
- Art. 36. Misure urgenti per la scuola
- Art. 37. Contributo straordinario contro il caro bollette
- Art. 38. Disposizioni finanziarie
- Art. 39. Entrata in vigore
ALLEGATO I all’articolo 44, comma 11-sexies del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, introdotto dall’articolo 11, comma 1 - (Disposizioni in materia di integrazione salariale)
ALLEGATO A all’articolo 11, comma 2 - (Disposizioni in materia di integrazione salariale)
Aumento prezzi energia e carburanti: bollette rateizzate
Per le imprese, con sedi in Italia, è prevista la rateizzazione delle bollette di energia elettrica e gas di maggio e giugno fino a 24 rate mensili. La garanzia potrà essere rilasciata da SACE, fino al 90% degli importi dovuti ai fornitori in favore di banche, istituzioni finanziarie nazionali e internazionali e altri soggetti abilitati all’esercizio del credito in Italia, che assistono imprese energivore che gestiscono stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale individuati su proposta del ministro dello sviluppo economico. Stessa garanzia è concessa per il finanziamento di operazioni di acquisto e riattivazione di impianti dismessi situati sul territorio nazionale per la produzione di ghisa destinata all’industria siderurgica.
Crediti di imposta su bollette gas e luce
Il decreto estende il credito d’imposta a beneficio delle imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW. Esso è pari al 12% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica effettivamente utilizzata nel secondo trimestre del 2022 ed è riconosciuto qualora il prezzo della stessa, calcolato sulla base della media riferita al primo trimestre 2022, abbia subito un incremento del costo per kWh superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell'anno 2019. Nel caso di forti consumi di gas naturale, il credito è pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas, consumato nel secondo trimestre solare dell’anno 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici, qualora il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media, riferita al primo trimestre 2022, dei prezzi di riferimento pubblicati dal Gestore dei mercati energetici (GME), abbia subito un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell'anno 2019. Il credito è cedibile ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.
Nel caso di imprese energivore, il credito di imposta sale dal 20% al 25% e per quelle a forte consumo di gas naturale (dal 15% al 20%).
Bonus bollette per le famiglie
Si estende la fascia di utenti protetti dal caro bollette: con l’aumento dell’ISEE a 12.000 euro, si stima che dal 1° aprile al 31 dicembre 2022 l’accesso ai bonus sociali elettricità e gas sarà garantito a circa 5,2 milioni di persone.
Caro carburanti: le misure previste
Nel provvedimento sono state inserite diverse misure per fronteggiare il caro carburanti, in particolare:
- la riduzione di 25 centesimi del prezzo dei carburanti, benzina e gasolio, con un taglio delle accise sino a fine aprile. La misura sarà sostenuta con la tassazione del 10% applicata agli extraprofitti delle società energetiche;
- esenzione tasse per tutto il 2022 per i buoni benzina aziendali fino a 200 euro;
- credito d’imposta del 20% alle imprese esercenti attività agricola e della pesca per le spese sostenute per l'acquisto del carburante effettivamente utilizzato nel primo trimestre solare dell'anno 2022. È prevista la cedibilità sul modello credito d’imposta nel settore energetico;
- nuovi fondi per le imprese operanti nel settore dei trasporti.
Costi materiali da costruzione e contratti pubblici
Il decreto prevede la possibilità per le imprese titolari di contratti pubblici di accedere al Fondo Adeguamenti Prezzi chiedendo un anticipo del 50% delle compensazioni a cui l’azienda ha diritto a causa dell’aumento del prezzo dei materiali. Questa anticipazione viene erogata nelle more dell’istruttoria delle istanze di compensazione. Il Fondo istituito con il decreto n.73/2021 con una dotazione di 200 milioni di euro, è stato rifinanziato per ulteriori 150 milioni di euro per il primo semestre dell’anno in corso.
Inoltre è prevista l’eliminazione delle penalità per le imprese titolari di contratti pubblici che a causa della difficoltà di reperimento dei materiali e degli aumenti dei prezzi sospendono l’esecuzione dei lavori o ne chiedono la proroga. Questa circostanza viene riconosciuta come “causa di forza maggiore” dal Responsabile unico del procedimento (Rup).
Attività di sorveglianza prezzi
Potenziati l’attività e gli strumenti a disposizione di “Mister prezzi”: verrà infatti istituita un’apposita Unità di Missione a supporto del Garante per la sorveglianza dei prezzi per le attività istruttorie, di analisi, valutazione e di elaborazione dei dati. In particolare, tra i compiti del Garante, la possibilità erogare eventualmente sanzioni, da un minimo di 500 euro a un massimo di 5.000 euro per le imprese che non forniscano entro 10 giorni, le motivazioni agli aumenti effettuati.
Inoltre, i titolari dei contratti di approvvigionamento di gas per il mercato italiano saranno tenuti a trasmettere al Ministero della transizione ecologica e all’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) i contratti già sottoscritti o da sottoscrivere. Le informazioni tramesse saranno trattate nel rispetto delle esigenze di riservatezza dei dati commercialmente sensibili.
Sostegni a imprese in difficoltà
Diversi i sostegni previsti per le imprese in difficolta:
- altre settimane di cig in deroga, fino al 31 dicembre 2022 per le imprese che non possono più ricorrere ai trattamenti ordinari di integrazione salariale. I fondi stanziati sono pari a 150 milioni di euro;
- esonero totale di contribuzione per l’assunzione, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, di lavoratori subordinati provenienti da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale e di lavoratori licenziati per riduzione di personale nei 6 mesi precedenti e a quelli impiegati in rami d’azienda oggetto di trasferimento
- credito d’imposta IMU destinato alle imprese turistico-recettive, pari al 50% dell'importo versato a titolo di seconda rata dell’anno 2021 dell’imposta municipale propria (IMU) per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/2, a condizione che i proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate e che abbiano subìto una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel periodo indicato di almeno il 50% rispetto al corrispondente periodo dell'anno 2019.
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