Caro Materiali, ad agosto le istanze di accesso al fondo previsto dal DL Aiuti
di Redazione tecnica - 04/08/2022
C’è tempo fino al 31 agosto 2022 per l’invio, da parte delle stazioni appaltanti dell’istanza telematica di accesso al Fondo previsto dall’art. 26, comma 4, lettera a), del D.L. n. 50/2022 (cd. “Decreto Aiuti”).
Caro materiali: aperte le richieste per le istanze di accesso al Fondo
In particolare, le SA dovranno presentare richiesta per lavorazioni eseguite e contabilizzate dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 luglio 2022 ed entro il 31 gennaio 2023 per quelle tra il 1° agosto 2022 e la fine dello stesso anno.
Il Fondo è stato disciplinato con il Decreto Direttoriale del MIMS del 17 giugno 2022, n. 6960 ed è riservato al pagamento dei maggiori costi determinati dagli eccezionali aumenti dei prezzi dei materiali, riferiti ai SAL, relativi a lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori, oppure annotate nel libretto delle misure dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 luglio 2022 e dal 1° agosto 2022 e fino al 31 Dicembre 2022”, di opere aggiudicate sulla base di offerte presentate entro il 31 dicembre 2021 e finanziate, in tutto o in parte, dal PNRR, dal Fondo complementare o che hanno visto la nomina di un Commissario Straordinario.
A chi è riservato il Fondo
In particolare, l’accesso al Fondo è consentito alle stazioni appaltanti per la quota di SAL non coperta dalle seguenti risorse:
- 50% delle somme appositamente accantonate per imprevisti nel QE, qualora non siano destinate ad altri impegni contrattuali già assunti, nonché eventuali ulteriori somme a disposizione per lo stesso intervento;
- ribassi d’asta, se non ne è previsto un utilizzo diverso;
- somme relative ad altri interventi ultimati, per i quali siano stati eseguiti i collaudi ed emanati i certificati di regolare esecuzione.
Come presentare istanza di accesso
La presentazione delle istanze di accesso alle risorse del Fondo per la compensazione dei prezzi avviene attraverso la piattaforma disponibile al link https://adeguamentoprezzipnrrart26a.mit.gov.it.
Ogni stazione appaltante dovrà presentare un’unica istanza per tutti i cantieri di propria competenza, contenente le seguenti informazioni:
- i dati del contratto d’appalto (CUP e CIG);
- copia SAL corredata da attestazione da parte del direttore dei lavori e vistata dal RUP;
- l’entità delle lavorazioni effettuate nel periodo di riferimento;
- l’entità delle risorse disponibili e utilizzate ai fini del pagamento del SAL per il quale è richiesta istanza di accesso al fondo;
- l’entità del contributo richiesto;
- gli estremi per l’effettuazione del versamento del contributo riconosciuto a valere sulle risorse del Fondo.
Le risorse verranno riconosciute dal MIMS entro 30 giorni dalla scadenza della presentazione dell’istanza (quindi entro fine settembre) e accreditate alle stazioni appaltanti entro i successivi 30 giorni (quindi entro fine ottobre)
Qualora le richieste di accesso al Fondo risultino superiori alla dotazione prevista, le risorse verranno ripartirt in misura proporzionale.
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