CILA Superbonus (CILAS) inefficace? interviene il Consiglio di Stato
di Gianluca Oreto - 13/03/2025

CILAS inefficace? Può il Comune dichiararla tale senza limiti di tempo? E quali sono le conseguenze per i lavori e per il Superbonus?
Torniamo a parlare di Superbonus con un’importante pronuncia del Consiglio di Stato resa in merito alla dichiarazione di inefficacia, irricevibilità o improcedibilità della Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (la CILA) e della sua versione specifica per il Superbonus (la CILAS), prevista dall’art. 119 del D.L. n. 34/2020. (Decreto Rilancio).
Un tema molto delicato, perché una eventuale dichiarazione di inefficacia, irricevibilità o improcedibilità, della CILAS porterebbe il contribuente alla decadenza dell’agevolazione fiscale, in applicazione dell’art. 119, comma 13-ter, lettera a) (mancata presentazione della CILA), del Decreto Rilancio.
CILAS e dichiarazione di inefficacia: le pronunce del TAR
Negli ultimi anni, diversi giudici amministrativi di primo grado si sono espressi su questa problematica. Tra le principali sentenze in materia ricordiamo:
- TAR Calabria 29 novembre 2018, n. 2052;
- TAR Lazio 20 settembre 2019, n. 11155;
- TAR Campania 10 ottobre 2022, n. 2627;
- TAR Campania 22 maggio 2024, n. 3312;
- TAR Lombardia 24 febbraio 2022, n. 462.
Sul tema, ho avuto modo di scrivere diversi approfondimenti, tra cui l’articolo “Superbonus 110%: cosa accade in caso di inefficacia della CILAS?”, a cui si aggiunge il brillante contributo dell’Arch. Romolo Balasso “Superbonus 110% e CILAS: il rischio di perdere l'incentivo fiscale”, che considero un punto di riferimento sulla materia urbanistica.
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