Class Action Nazionale Edilizia: manifestazione a Roma il 6 dicembre 2022
di Redazione tecnica - 17/11/2022
La misura dovrebbe essere ormai colma da tempo e mentre sui tavoli del Governo si discutono gli ultimi ritocchi al Decreto Aiuti quater (che modificherà per l'ennesima volta in corsa le regole del superbonus 110%), il mondo delle costruzioni ha preparato una grande marcia su Roma con una richiesta ben specifica.
Superbonus 110% e cessione del credito: qual è il problema?
La stessa conferenza stampa di presentazione del rapporto Censis, nonostante i condivisibili aspetti legati alla sostenibilità economica, fiscale, occupazionale e ambientale del Superbonus 110%, non è riuscita ad evidenziare la principale problematica che vive il comparto delle costruzioni: il blocco delle cessioni dei crediti edilizi.
Un blocco dovuto a molteplici fattori tra i quali:
- i continui cambi normativi;
- le rigide (e qualche volta inopportune) interpretazioni dell'Agenzia delle Entrate;
- le sentenze della Cassazione sul sequestro preventivo;
che hanno di fatto bloccato completamente le operazioni di acquisto dei crediti edilizi. E mentre fino al 6 novembre 2022, si poteva ancora considerare Poste Italiane con i suoi acquisti di crediti diretti, adesso (escludendo le operazioni di sciacallaggio) imprese, professionisti e contribuenti si ritrovano vittima di un sistema che dopo tante promesse iniziali ha dimostrato piena inadeguatezza.
La marcia su Roma
Proprio per questo motivo sono nati spontaneamente su Facebook, WhatsApp e Telegram diversi gruppi di imprenditori, professionisti e normali cittadini, che hanno organizzato una vera e propria marcia su Roma il 6 dicembre 2022 per chiedere al Governo di intervenire con immediatezza al problema del blocco delle cessioni.
L'appuntamento è a Piazza dei Santi Apostoli alle ore 9. Capifila di questa iniziativa sono la Class Action Nazionale dell'Edilizia e ATC.
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