Concorsi pubblici: la Farnesina cerca ingegneri e architetti
di Redazione tecnica - 03/08/2023
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale seleziona 300 funzionari a tempo indeterminato per potenziare il proprio organico, che verranno selezionati attraverso un concorso pubblico gestito dal Dipartimento della Funzione Pubblica -Commissione RIPAM, avvalendosi di Formez PA. Tra le figure ricercate, anche ingegneri, architetti e informatici.
Concorso Farnesina: si cercano ingegneri e architetti
Nel dettaglio, la Farnesina selezionerà i seguenti profili:
- 60 Funzionari per i servizi di informatica, telecomunicazioni e cifra (codice concorso 01);
- 145 Funzionari amministrativi, contabili e consolari (codice concorso 02);
- 30 Funzionari economici, finanziari e commerciali (codice concorso 03);
- 50 Funzionari dell’area della promozione culturale (codice concorso 04);
- 15 Funzionari Architetto/Ingegnere (codice concorso 05).
Ingegneri e informatici: attività e titoli di studio richiesti
In riferimento al primo profilo verrano selezionati candidati in possesso di:
- Laurea (L): L-8 Ingegneria dell'informazione; L-30 Scienze e tecnologie fisiche; L-31 Scienze e tecnologie informatiche; L-35 Scienze matematiche; o titoli equiparati secondo la normativa vigente; La Commissione RIPAM 14
- oppure Laurea magistrale (LM): LM-17 Fisica; LM-18 Informatica; LM-25 Ingegneria dell’automazione; LM-26 Ingegneria della sicurezza; LM-27 Ingegneria delle telecomunicazioni; LM-29 Ingegneria elettronica; LM-31 Ingegneria gestionale; LM-32 Ingegneria informatica; LM-40 Matematica; LM-43 Metodologie informatiche per le discipline umanistiche; LM-44 Modellistica matematico-fisica per l'ingegneria; LM-66 Sicurezza informatica; LM-91 Tecniche e metodi per la società dell'informazione;
- o titoli equiparati secondo la normativa vigente.
Tra le attività che il professionistà dovrà svolgere, in Italia e/o all'estero:
- realizzazione e aggiornamento della documentazione tecnica e dei manuali operatitivi del software e delle apparecchiature informatiche, di telecomunicazione e crittografiche in uso in sede e all’estero;
- progettazione, realizzazione e gestione dei sistemi informativi, di telecomunicazioni e crittografici;
- pianificazione delle attività di elaborazione e ottimizzazione nell’uso delle risorse informatiche, di telecomunicazioni e crittografia;
- sperimentazione, analisi e valutazione dei prodotti software e delle nuove apparecchiature per il miglioramento dei servizi;
- stesura del codice di programmazione, nonché amministrazione delle reti informatiche e delle telecomunicazioni;
- scelta e definizione di un determinato ambiente di lavoro, in termini di sistemi operativi e software di base, per il funzionamento di sistemi informativi, di telecomunicazione e crittografici;
- programmazione delle attività di conservazione e mantenimento degli standard di funzionamento del software e delle apparecchiature informatiche, di telecomunicazione e crittografiche;
- realizzazione e collaudo di reti locali e geografiche di trasmissione dati con particolare riguardo alla sicurezza del sistema;
- responsabile della riservatezza della documentazione attinente ai vari sistemi ed in particolare a quelli crittografici.
- d’intesa con il titolare dell’ufficio, gestione dei procedimenti di acquisizione delle risorse (beni e servizi) informatiche, per le telecomunicazioni e per la sicurezza e cura dei rapporti con le istanze esterne nel settore di competenza;
- verifica qualità dei prodotti forniti;
- controllo standard di funzionamento;
- responsabile della rispondenza dei sistemi agli obiettivi prefissati
- controllo degli impegni contrattuali, sotto il profilo tecnico-economico, da parte dei fornitori;
- d’intesa con il titolare dell’ufficio, partecipazione ad impegni esterni e rapporti diretti con l’utenza e con il pubblico, comprensivi dei servizi di sportello.
- funzioni di gestore del sistema informativo;
- può ricoprire l’incarico di Funzionario COMSEC o quello di sostituto;
- può ricoprire l’incarico di Funzionario alla Sicurezza CIS o quello di sostituto;
- può ricoprire l’incarico di Amministratore di sistema CIS.
Per quanto di sua competenza e nelle sedi all’estero, il professionista:
- è il responsabile per i servizi dell’informatica, le telecomunicazioni e la cifra, curando la gestione degli impianti tecnologici, di sicurezza e multimediali;
- partecipa attivamente a tutte le iniziative di aggiornamento e documentazione professionali organizzate dall’Amministrazione relative agli sviluppi tecnologici inerenti la professionalità;
- garantisce e coordina la formazione del personale tecnico e l’assistenza all’utilizzo del software e delle apparecchiature informatiche, di telecomunicazione e crittografiche;
- d’intesa con il titolare dell’ufficio definisce gli standard di funzionamento con particolare riferimento alla sicurezza dei sistemi informatici, telematici e crittografici;
- può progettare la configurazione logica e fisica dei servizi per l’Informatica, le telecomunicazioni e la cifra;
- può coordinare unità organiche anche di rilevanza esterna;
- collabora all’attività di formazione e aggiornamento professionale del personale;
- svolge tutte le attività strumentali e complementari a quelle inerenti ai compiti attribuiti;
- compatibilmente con i carichi di lavoro, può essere chiamato a svolgere le funzioni professionalmente equivalenti all’interno dell’area, fatte salve quelle per il cui espletamento siano richieste specifiche abilitazioni professionali.
Ingegneri e architetti: mansioni previste e titoli di studio
Per quanto riguarda il profilo di Funzionario Architetto/Ingegnere, queste le attività che il professionista svolgerà:
- presta la propria attività di base e/o specialistica nella corrispondente area e nello specifico indirizzo professionale richiesti dall'Amministrazione, e cioè: l’architetto nelle aree edile e civile; l’ingegnere nelle aree edile, civile, elettronica, informatica e meccanica.
- Istruisce, predispone, redige e sottoscrive gli atti di natura tecnica propri della professione e collabora alla redazione di quelli che il dirigente ritiene di sottoporgli.
- Svolge attività di progettazione redigendo, su incarico dell’Amministrazione, piani e progetti particolareggiati. Svolge o partecipa ad attività di collaudo di opere pubbliche anche all’estero e presiede, su incarico dell’Amministrazione, le relative commissioni.
- Svolge, su incarico dell’Amministrazione, attività di ispezione e valutazione tecnica nel settore specifico di competenza del MAECI ovvero in qualità di esperto ed in rappresentanza dell’Amministrazione in commissioni, gruppi, unità di intervento e collegi istituzionalmente o temporaneamente costituiti.
- Dirige, compatibilmente con l’esistenza nell’organico dell’Amministrazione di strutture tecniche articolate, una o più unità organiche di carattere tecnico con rilevanza esterna ovvero coordina più unità di carattere tecnico e con rilevanza interna e dirige e coordina con responsabilità funzionale gruppi di lavoro a carattere tecnico.
- A richiesta dell’Amministrazione e con riferimento esclusivamente all’aspetto tecnico dei procedimenti, dirige o coordina le fasi di esecuzione dei progetti, verificandone la rispondenza alle prescrizioni ed agli obiettivi.
- Può concorrere, nell’ambito e con le specifiche stabilite dal dirigente, all’attività di inventariazione e schedatura dei beni immobili di pertinenza del MAECI nonché dei beni mobili, delle attrezzature, degli strumenti e degli apparati necessari al funzionamento dell’Amministrazione o, comunque affidati alla propria sorveglianza e cura tecnica.
- Per esigenze straordinarie, può essere inviato all’estero in assegnazione breve.
- Può coordinare unità organiche anche di rilevanza esterna.
- Collabora all’attività di formazione e aggiornamento professionale del personale.
- Svolge tutte le attività strumentali e complementari a quelle inerenti ai compiti attribuiti.
- Compatibilmente con i carichi di lavoro, può essere chiamato a svolgere le funzioni professionalmente equivalenti all’interno dell’area, fatte salve quelle per il cui espletamento siano richieste specifiche abilitazioni professionali.
In questo caso sono richiesti i seguenti titoli:
- Laurea magistrale (LM): LM-3 Architettura del paesaggio; LM-4 Architettura e ingegneria edile-architettura; LM-10 Conservazione dei beni architettonici e ambientali; LM-18 Ingegneria informatica; LM-20 Ingegneria aereospaziale e astronautica; LM-21 Ingegneria biomedica; LM-22 Ingegneria chimica; LM-23 Ingegneria civile; LM-24 Ingegneria dei sistemi edilizi; LM-25 Ingegneria dell’automazione; LM-26 Ingegneria della sicurezza; LM27 Ingegneria delle telecomunicazioni; LM-28 Ingegneria elettrica; LM-29 Ingegneria elettronica; LM-30 Ingegneria energetica e nucleare; LM-31 Ingegneria gestionale; LM-32 Ingegneria informatica; LM-33 Ingegneria meccanica; LM-34 Ingegneria navale; LM-35 Ingegneria per l’ambiente e il territorio; LM-48 Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale; LM-53 Scienza e ingegneria dei materiali; LM-75 - Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio; o titoli equiparati secondo la normativa vigente.
È richiesta anche l’iscrizione all’Albo degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori (Sez. A) o all’Albo degli ingegneri (Sez. A).
Svolgimento del concorso e invio delle candidature
Il concorso prevede lo svolgimento di una prova scritta, con quesiti a risposta multipla nelle materie caratterizzanti ciascun profilo, quesiti di logica e quesiti situazionali e di una prova orale. Per la prima volta i candidati, inoltre, verranno sottoposti a test situazionali in lingua inglese e potranno sostenere una prova facoltativa in lingua straniera. Verranno valutate, oltre ai titoli di studio le pregresse esperienze professionali.
Le candidature vanno inoltrate accedendo al portale Inpa.gov, presentando la domanda entro le ore 23:59 del 18 agosto 2023, allegando anche la ricevuta di pagamento per la partecipazione alla procedura concorsuale.
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