Confprofessioni: Il green pass negli studi professionali
di Redazione tecnica - 18/10/2021
Confprofessioni (Confederazione italiana Libere Professioni), in riferimento al Decreto-Legge 21 settembre 2021, n. 127 (DL Green Pass Lavoro) recante “Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening” ha predisposto le linee guida dirette a fornire ai datori di lavoro liberi professionisti alcune indicazioni utili per l’attuazione delle citate disposizioni e in particolare per l’individuazione di idonee misure organizzative.
Nel citato decreto-legge è stabilito che dal 15 ottobre 2021 e fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, al fine di prevenire la diffusione dell’infezione da SARS-CoV-2, chiunque svolga una attività lavorativa nel settore privato ha l’obbligo, ai fini dell’accesso nei luoghi di lavoro, di possedere e di esibire su richiesta la certificazione verde COVID-19, cd. green pass.
Contenuti delle Linee guida
Le linee guida predisposte da Confprofessioni definiscono:
- Soggetti obbligati a esibire la certificazione verde
- Criteri per l’esenzione dalla campagna vaccinale
- Come si ottiene la certificazione verde
- Modalità di verifica da parte dei titolari dello studio o dei soggetti incaricati
- Quali misure organizzative adottare
- Conseguenze per i lavoratori in caso di mancata esibizione della certificazione verde.
Linee guida e Locandina
Confprofessioni ha, poi, predisposto la locandina “Regole per l’accesso nello studio professionale nel periodo dell’emergenza Covid-19” che alleghiamo al presente articolo unitamente alle Linee guida.
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