Consolidamento delle fondazioni: eseguito un nuovo intervento mediante micropali presso infissi

di Geosec - 21/06/2022

Intervenire su un edificio scolastico per eseguire manutenzioni strutturali comporta notoriamente pianificazioni ristrette generalmente al periodo estivo in concomitanza con la chiusura delle attività didattiche. Al contrario nel caso della Scuola Media “Guglielmo Marconi” di Anguillara Veneta (PD) è stato possibile pianificare ed eseguire un consolidamento strutturale delle fondazioni in pieno periodo di didattica e senza mai interrompere le attività grazie alla lungimiranza della committenza e dei suoi tecnici ma anche grazie alla tecnologia mini invasiva di posa micropali in acciaio presso infissi.

Consolidamento fondazioni mediante micropali presso infissi: il problema prima dell'intervento

Nel video racconto di questo intervento l’Ing. Steve Scarietto, assessore ai lavori pubblici del comune di Anguillara Veneta (PD) presenta lo stato dei luoghi e le necessità della Committenza: “l’edificio è stato costruito in due momenti, una parte a sud con fondazioni profonde e una parte frontale più recente che risale al 1987, quest’ultima presentava segni di cedimento sulla parte nord-est. In seguito ad adeguate analisi geotecniche, è emerso che il cedimento era di natura differenziale verticale sulle fondazioni e che queste avessero un comportamento diverso rispetto a quelle della parte frontale”.

Ing. Marco D’Attoli, responsabile dell’ufficio tecnico GEOSEC: “questa porzione del plesso scolastico è di fatto un corpo aggiunto che nel tempo ha subito cedimenti a causa della presenza di terreni di fondazioni con prestazioni geotecniche da mediocri a scadenti fino a 7/8 metri dal piano campagna, situazione verificata attraverso prove penetrometriche statiche C.P.T. eseguite nella fase di pre-consolidamento, In particolare si sono rilevate alternanze di livelli di limo argilloso da poco consistente a soffice con presenza presumibilmente di livelli di argilla organica-torbosa”.

La soluzione tecnologica adottata

Tra le varie soluzioni disponibili sul mercato, l’ufficio tecnico comunale ha optato per un intervento di consolidamento delle strutture di fondazione tramite installazione di micropali presso-infissi a ridotta invasività ed è stata quindi preferita la tecnologia GROUNDFIX® di GEOSEC che prevede l’infissione di micropali modulari in acciaio strutturale S355J2 grazie ad uno speciale ancoraggio su piastra opportunamente dimensionata e resa solidale alle fondazioni esistenti. Questa metodologia è definita mini invasiva in quanto non necessita di macchinari pesanti, trivellazioni, asportazione di terreni, produzione di vibrazioni. La contrario per l’infissione dei micropali vengono utilizzati martinetti idraulici ad alta pressione posizionati in modo solidale sulla struttura esistente e tali da sfruttare la reazione di contrasto fornita dal carico dell’edificio.

L’intervento GEOSEC

L’intervento ha previsto l’inserimento nel terreno di 22 micropali presso infissi del diametro di 114 mm spinti fino ad una profondità di 10/11 mt dal piano di campagna, con una portata caratteristica per ogni micropalo di circa 18 ton.

I micropali GROUNDFIX® di GEOSEC sono costituiti da elementi tubolari in acciaio ad alta resistenza opportunamente dimensionati secondo il Metodo ICP sviluppato dall’imperial College di Londra ed in conformità alle nuove norme tecniche sule costruzioni (NTC 2018).

Inoltre la metodologia GROUNDFIX® ha ottenuto la certificazione ICMQ di conformità alle norme tecniche:

  • UNI EN 12699: 2015 (esecuzione lavori geotecnici speciali, pali eseguiti con spostamento di terreno)
  • UNI EN 1997-1 (Progettazione geotecnica e regole generali)
  • UNI EN 14199:2015 (Esecuzione lavori geotecnici speciali, Micropali)
  • UNI EN 1993-5 (progettazione strutture in acciaio, parte 5 pali e palancole)

Tubolari e piastre di ancoraggio sono del tipo S355, la bulloneria secondo le NTC 2018, viti classe 10.9 e dado classe 10, barre filettate per ancoraggio in acciaio zincato con dato e rondella maggiorata anche utilizzate per interventi di adeguamento sismico.

Geosec - Intervento di consolidamento delle fondazioni eseguito mediante micropali presso infissi

L’impianto di spinta dei moduli utilizza martinetti idraulici di ridotto ingombro solidarizzati alla fondazione esistente mediante apposite piastre in acciaio. La spinta idraulica di esercizio può raggiungere i 700 bar ed una forza compresa tra 5 e 30 ton. L’alimentazione dell’impianto di spinta avviene mediante gruppo elettrogeno e centralina dedicata in dotazione alla squadra GEOSEC di cantiere.

Sul sito www.GEOSEC.it è disponibile documentazione tecnica di approfondimento per i progettisti.



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