Controlli del Fisco su immobili Superbonus: le indicazioni ai geometri

di Redazione tecnica - 20/01/2025

L’annuncio dell’avvio dell’attività di compliance da parte dell'Agenzia delle Entrate in relazione agli immobili oggetto di Superbonus e sui quali non è stato effettuato l’aggiornamento della banca dati catastale, ha creato non poca agitazione fra tecnici e addetti ai lavori.

Immobili Superbonus e variazione catastale: al via i controlli del Fisco

Ricordiamo che il Fisco potrà inviare delle lettere di richiesta di chiarimenti ai contribuenti in relazione alla mancata variazione catastale. Le comunicazioni saranno inviate a seguito del controllo dei seguenti dati:

  • comunicazioni sulle opzioni esercitate per gli interventi incentivati;
  • informazioni presenti nella banca dati catastale, per verificare se siano state presentate le dichiarazioni di variazione obbligatorie.

L’agenzia quindi verificherà, se prevista, l’avvenuta presentazione della dichiarazione Docfa per i lavori di Superbonus riportante l’aggiornamento della rendita catastale. Qualora manchi questa dichiarazione invierà al contribuente la lettera di compliance.

Se ricorrono i presupposti per l’aggiornamento, il contribuente potrà sanare l’omissione:

  • presentando la dichiarazione di variazione catastale;
  • avvalendosi del ravvedimento operoso per adempimento tardivo, con una sanzione pari a 172 euro per unità immobiliare.

Annunciata già con la legge di Bilancio 2024, l’attività di compliance prende adesso concretamente avvio, gettando non poca preoccupazione tra chi ha fatto lavori e utilizzato le agevolazioni Superbonus.

A spegnere il fuoco ci pensa adesso il Consiglio Nazionale dei Geometri, con la Circolare del 14 gennaio 2025, n. 428.

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