Controlli, ruolo del RUP e del DEC: cosa cambia con il nuovo Codice dei contratti

di Redazione tecnica - 26/03/2025

Chi deve fare cosa, durante l’esecuzione di un contratto pubblico di servizi o forniture? Qual è il confine tra i compiti del “vecchio” Responsabile Unico del Procedimento (RUP) – oggi Responsabile Unico di Progetto - e quelli del Direttore dell’esecuzione del contratto? Ma, soprattutto, i controlli in corso di esecuzione sono un optional o un obbligo giuridico?

Controlli, ruolo del RUP e del DEC: interviene ANAC

Sono domande tutt’altro che teoriche, come dimostra l’intervento dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) con la delibera n. 82 del 3 marzo 2025, che analizza criticamente l’affidamento di un servizio di manutenzione del verde pubblico di un Comune, evidenziando gravi lacune nell’attività di controllo durante la fase esecutiva.

Una vicenda che, pur facendo riferimento al vecchio Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 50/2016), offre l’occasione per riflettere su cosa cambia oggi con il nuovo Codice (D.Lgs. n. 36/2023).

Nel caso di specie, che riguarda il servizio di manutenzione del verde pubblico del Comune e affidamenti in somma urgenza per l’eliminazione di situazioni di pericolo e ripristino viabilità a seguito di danni derivanti da eventi meteorologici, ANAC ha rilevato:

  • l’assenza di verbali di controllo in contraddittorio con l’appaltatore;
  • una programmazione degli interventi non conforme alla lex specialis;
  • la sovrapposizione tra appalto ordinario e affidamento in somma urgenza, senza distinzione chiara tra prestazioni oggetto di contratto e interventi extra.

Un quadro critico che ha reso impossibile ricostruire la correttezza dei pagamenti, la regolarità dei controlli eseguiti e la coerenza delle azioni intraprese dai soggetti responsabili (RUP e DEC).

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