Da Lunedì tutta l’Italia in giallo
di Redazione tecnica - 23/05/2021
Da Lunedì 24 maggio tutte le regioni italiane si tingono di giallo. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di regia riportate nel Report n. 53 ha, infatti, firmato la nuova Ordinanza volta a contenere la diffusione dell'epidemia da nuovo coronavirus.
Segnaliamo che nel Report settimanale n. 53 della Cabina di regia relativo al monitoraggio con i dati che si riferiscono alla settimana 10/5/2021-16/5/2021, aggiornati al 19/5/2021, l’indice Rt nazionale, continua a rimanare al di sotto della soglia pari ad 1,00 e continua, anche, a diminuire passando dal valore Rt=0,86 della settimana scorsa al valore odierno Rt=0,78.
Si tratta di un valore ancora al di sotto dell’unità; tra l’altro, sono concordi con una regressione della pandemia anche i tanti indici riportati giornalmente nel Report della Protezione Civile, con tutti i dati che sembrano positivi nel senso che affermano come la pandemia sia in regressione.
Troppo alta la percentuale dei ricoverati in terapia intensiva
Relativamente al Covid-19 i numeri scendono ma in tutta questa faccenda c'è una cosa che non ci convince. Il numero dei ricoverati in terapia intensiva diminuisce lentamente e ciò mal si coniuga con l’età media dei ricoverati che va diminuendo per il fatto stesso che aumenta giornalmente il numero della vaccinazioni dei soggetti con maggiore età.
Ieri i ricoverati con sintomi erano 9.488 ed i ricoverati in terapia intensiva 1.430 con una percentuale di ricoverati in terapia intensiva del 15% circa. Per avere un numero simile di ricoverati con sintomi occorre tornare alla data precedente del 22/10/2020 quando i ricoverati con sintomi erano 9.694 ed i ricoverati in terapia intensiva 992 con una percentuale dei ricoverati in terapia intensiva del 10% circa.
In pratica la percentuale dei ricoverati in terapia intensiva è oggi del 15% mentre era del 10% alla data del 22/10/2020 quando il numero dei vaccinati era nullo. Ci saremmo aspettato, ascoltando tutti gli esperti che a vario titolo sono sempre presenti sui media, una percentuale minore dei ricoverati in terapia intensiva oggi e non il 22/10/2020 ma, in pratica, la situazione è diametralmente opposta! Perché?
La nuova Ordinanza del Ministero della Salute
La nuova ordinanza che è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 121 di ieri 22 maggio 2021, entra in vigore lunedì 24 maggio ed è quella, qui di seguito, riportata:
- l’Ordinanza 21 maggio 2021 che indica l’applicazione della zona gialla per la regione Valle d’Aosta con decorrenza 17 maggio 2021;
Tutte le Regioni e delle province autonome vicini alle zone bianche
Da lunedì 24 tutte le regioni italiane sono in giallo e con le nuove indicazioni dettate dal Decreto-legge 18 maggio 2021, n. 65 le regioni nei cui territori l'incidenza settimanale dei contagi è inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive", senza più dunque alcun riferimento allo scenario, ossia all'indice Rt, passeranno in zona bianca con poche e quasi nulle limitazioni.
Con l’ultimo Report di ieri l’incidenza settimanale media italiana è legermnete superiore a 50 mentre un’incidenza settimanale inferiore a 50 è possibile rilevarla nelle regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Molise, Sardegna, Umbria, Veneto.
In pratica, è presumibile che tutte le regioni italuane passeranno nel mese di giugno in zona bianca
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