Correttivo Codice Appalti: i nuovi modelli tipo per la ricostruzione

di Redazione tecnica - 28/04/2025

Con l’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36), la Struttura Commissariale per la Ricostruzione Sisma 2016 ha attivato un’attività di adeguamento degli atti tipo, in stretta collaborazione con ANAC, al fine di supportare le stazioni appaltanti nella fase di prima applicazione delle nuove disposizioni.

Un aggiornamento ulteriormente implementato dopo le rilevanti modifiche ed integrazioni apportate al Codice con il c.d. “Correttivo” (d.lgs. 31 dicembre 2024, n. 209) con la pubblicazione di nuovi modelli tipo, a partire dalle procedure di affidamento dei lavori, per evitare soluzioni di continuità nelle gare finalizzate alla ricostruzione.

Appalti di lavori e Ricostruzione post sisma: l'adeguamento dei modelli al Correttivo

L’obiettivo è duplice: da un lato, semplificare e standardizzare le procedure, dall’altro assicurare legalità, qualità e trasparenza nell’affidamento di lavori e servizi legati alla ricostruzione post-sisma. Per questo, la modulistica è stata predisposta con il contributo di un gruppo di esperti, in costante dialogo con ANAC.

I modelli tipo, pur non vincolanti, costituiscono una guida operativa essenziale per la redazione degli atti di gara, offrendo una base omogenea per tutte le stazioni appaltanti. La facoltà di discostarsene è ammessa, ma deve essere motivata e giustificata, già in sede di trasmissione degli atti agli Uffici Speciali per la Ricostruzione (USR) e, successivamente, ad ANAC.

 

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