Il Correttivo al Codice dei contratti piace alle professioni tecniche
di Gianluca Oreto - 24/10/2024
Con l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri dello schema di decreto legislativo di modifica del D.Lgs. n. 36/2023 (Codice dei contratti), sono cominciate le analisi e i commenti da parte di tutti gli operatori di settore.
Correttivo Codice appalti: le note positive e negative
Un plauso alla bozza di correttivo è arrivato dai Consigli Nazionali degli Architetti PPC, Ingegneri e dei Geometri (spicca l’assenza delle altre professioni tecniche e della nota "Rete delle Professioni Tecniche"). In un comunicato congiunto dei 3 Consigli Nazionali sono rimarcate le novità principali che arriveranno dal correttivo, sul quale si ricorda che si dovrà attendere prima il parere della Conferenza unificata e dei due rami del Parlamento. In particolare:
- le modifiche che riguardano l’equo compenso;
- i requisiti di partecipazione per i servizi di ingegneria e architettura;
- l’incentivo ai dirigenti tecnici della pubblica amministrazione;
- il partenariato pubblico-privato.
Non sono, però, mancate alcune critiche che riguardano:
- l’introduzione obbligatoria del premio di accelerazione;
- la mancata stretta all’applicazione del subappalto a cascata;
- il mancato accoglimento delle proposte per rendere i concorsi di progettazione in due fasi quale strumento d’eccellenza per promuovere una valutazione più approfondita e ponderata delle proposte progettuali.
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