Costruzioni in zona sismica: nuove procedure e semplificazioni in Friuli
di Redazione tecnica - 04/02/2025
Sono in vigore dall’1 febbraio 2025 le modifiche apportate dalla Legge Regionale FVG 5 aprile 2024, n. 2, alla L.R. 11 agosto 2009, n. 16, recante “Norme per la costruzione in zona sismica e per la tutela fisica del territorio” e le disposizioni del “Regolamento concernente la definizione degli interventi, delle varianti strutturali, dei relativi procedimenti compresi quelli di vigilanza e delle modalità di presentazione dei progetti e dei documenti connessi e conseguenti, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della Legge Regionale 16/2009 in materia di costruzioni in zona sismica” emanato con Decreto del Presidente della Regione 13 dicembre 2024, n. 0165.
Normativa sismica e Testo Unico Edilizia: le novità in Friuli Venezia Giulia
Le novità, frutto anche di un confronto tra istituzione regionale e professionisti tecnici, recepiscono le modifiche normative disposte negli ultimi anni alla Parte II del Testo Unico Edilizia (d.P.R. n. 380/2001) anche per effetto dei decreti Sblocca-cantieri e Semplificazioni (D.L. n. 32/2019 e D.L. n. 76/2020), in relazione a:
- definizione delle categorie di intervento;
- tempi e modalità di svolgimento dei procedimenti amministrativi di deposito/autorizzazione;
- avvio del processo di digitalizzazione per la trasmissione delle istanze relative ai progetti strutturali e relativi adempimenti.
Attivo il nuovo portale Opere Strutturali FVG
Contestualmente, a partire dal 1° febbraio 2025 entrerà in vigore anche il nuovo portale Opere strutturali FVG, inizialmente per i soli adempimenti connessi agli interventi privi di rilevanza nei riguardi della pubblica incolumità, di cui all’art. 2 bis) co. 1 lett. c) della legge regionale, come disposto dal Decreto del Direttore centrale infrastrutture e territorio 7 gennaio 2025, n. 203/GRFVG.
Gli interventi strutturali, di cui all’articolo 2 bis, sono adesso così suddivisi:
- a) interventi rilevanti nei riguardi della pubblica incolumità;
- b) interventi di minore rilevanza nei riguardi della pubblica incolumità;
- c) interventi privi di rilevanza nei riguardi della pubblica incolumità.
La Regione specifica che:
- tutti i procedimenti avviati entro il 31 gennaio 2025 sono soggetti alle disposizioni legislative previgenti e ai regolamenti previgenti (n. 0176/Pres. dd. 27/07/2011 e n. 066/Pres. 18/03/2019), mentre gli adempimenti successivi all’istanza/preavviso iniziale dovranno essere effettuati, tramite PEC o tramite Sportello, utilizzando la nuova modulistica;
- tutti i procedimenti avviati dal 1° febbraio
2025 sono soggetti alle nuove disposizioni
legislative e al nuovo Regolamento (DPReg. 0165/Pres dd.
13/12/2024); la presentazione delle istanze/preavvisi, progetti e
della documentazione relativa agli adempimenti successivi
(comunicazioni, varianti, relazioni a strutture ultimate,
certificati di collaudo statico, dichiarazioni di regolare
esecuzione e tutti i relativi allegati) avviene con le seguenti
modalità:
- per gli Interventi privi di rilevanza, esclusivamente tramite il sistema informatico regionale “Opere strutturali FVG”;
- per gli Interventi di minore rilevanza e gli Interventi rilevanti, e per le Regolarizzazioni, tramite PEC (o allo Sportello (per le sole sedi di Udine e Pordenone), utilizzando la nuova modulistica.
Nel caso di trasmissione via PEC di istanze di deposito/autorizzazione /preavviso e di eventuali varianti sostanziali a depositi già effettuati, l’inizio dei lavori strutturali è subordinato alla ricezione della comunicazione da parte del Servizio del codice identificativo del deposito o dell’esito positivo dei controlli previsti in funzione della categoria di intervento. Pertanto, nessuna ricevuta di avvenuta consegna della PEC corrisponde ad autorizzazione/attestazione ad eseguire i lavori.
Infine, la Regione segnala che dal 1° febbraio 2025 non sarà più attivo il sistema informatico IOL - “Istanze On Line”, sia per la presentazione di istanze che per l’accesso agli atti.
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