Crescita PIL, Superbonus 110% e bonus edilizi trainano l’economia
di Redazione tecnica - 04/07/2022
L’Istat ha pubblicato la stima preliminare del PIL e dell’occupazione territoriale per il 2021, che evidenzia come la ripresa post pandemia sia trainata dal Nord Ovest, area peraltro maggiormente colpita dalla crisi del 2020.
PIL 2021 e tasso occupazione: i dati ISTAT
A fronte di una media nazionale del +6,6%, il PIL è cresciuto in volume del 7,4% nel Nord-ovest e del 7% nel Nordest. La ripresa è stata favorita dall’Industria in senso stretto (+12,8% al Nord-ovest e +13,1% al Nord-est), ma soprattutto dal settore delle Costruzioni, che ha segnato una crescita del 22,8% al Nord-ovest. Ancora più alta la performance delle Costruzioni al Sud (+25,9%), nonostante l’aumento del PIL sia stato meno accentuato (+5,8%), così come al Centro (+6%).
Il recupero dell’occupazione è stato più forte nel Mezzogiorno, dove gli occupati sono cresciuti dell’1,3%, a fronte del +0,5% nel Nord-ovest, +0,2% nel Nord-est e +0,3% al Centro.
Costruzioni, Superbonus 110% e bonus edilizi trainano la crescita
Nel Nord-ovest, come in tutte le restanti aree del Paese, è il settore delle Costruzioni a trainare la ripresa economica, con un incremento del valore aggiunto del 22,8%, secondo solo a quello del Mezzogiorno (+25,9%) Importante in quest’area anche il contributo dell’Industria che segna un aumento del 12,8%. Le regioni del Centro sono quelle in cui l’effetto propulsivo del settore delle Costruzioni risulta meno evidente: l’incremento del 16,3% è, infatti, quello relativamente più contenuto rispetto alle altre zone del Paese.
Anche in termini di occupazione le Costruzioni sono il settore più dinamico, soprattutto nel Mezzogiorno (+11,1%) mentre al Centro segna l’incremento più contenuto (+2%).
I dati indicano che molto probabilmente la ripresa economica è stata trainata dall’utilizzo dei bonus edilizi, dal Superbonus 110% al Bonus Casa, che hanno dato impulso a tutta la filiera, a partire dalla produzione industriale, fino alle imprese e agli occupati del settore.
Gli altri settori
Come riporta Istat, in linea con le variazioni medie nazionali risultano i settori del Commercio, pubblici esercizi, trasporti e telecomunicazioni (+9,4%), quello dei Servizi finanziari, immobiliari e professionali (+3,4%), e l’Agricoltura (-0,8%) mentre il settore degli Altri servizi registra qui la variazione più elevata del Paese (+1,1%).
Infine, crescono anche gli occupati nei Servizi finanziari, immobiliari e professionali, con i risultati migliori nel Centro (+2,3%) e nel Nord-est (+2%). Una lieve flessione dell’occupazione si registra invece per Agricoltura e Commercio, pubblici esercizi, trasporti e telecomunicazioni. Per quel che concerne il primo settore, ad emergere è il Nord-ovest, in controtendenza sul dato nazionale, con un aumento dell’1,4%, mentre per il secondo la migliore performance si rileva al Centro (+0,3%).
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