Decreto MEF: In Gazzetta ufficiale gli Indici sintetici di affidabilità fiscale
di Redazione tecnica - 14/05/2022
Sul supplemento ordinario n. 18 alla Gazzetta ufficiale n. 111 del 13 maggio 2021 è stato pubblicato il Decreto 29 aprile 2022 del Ministero dell’Economia e delle Finanze; con il decreto in argomento recante “Approvazione di modifiche agli indici sintetici di affidabilità fiscale applicabili al periodo d’imposta 2021” sono state introdotte una serie di modifiche agli Indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) approvati con il decreto ministeriale 2 febbraio 2021 ed il decreto ministeriale 21 marzo 2022, applicabili al periodo d’imposta 2021.
Contribuenti ai quali non si applicano gli ISA
Per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021, gli indici sintetici di affidabilità fiscale, in vigore per il medesimo periodo d’imposta, non si applicano nei confronti dei soggetti che:
- esercitano, in maniera prevalente, le attività economiche individuate dai codici attività riportati nell’allegato 11 al Decreto stesso;
- hanno aperto la partita I.V.A. a partire dal 1° gennaio 2019.
La metodologia seguita per individuare l’ulteriore ipotesi di esclusione dell’applicabilità degli indici sintetici di affidabilità fiscale è riportata nell’allegato 12 al Decreto stesso;
I contribuenti esclusi dall’applicazione degli indici sulla base di quanto disposto al comma 1, sono comunque tenuti alla comunicazione dei dati economici, contabili e strutturali previsti al comma 4 dell’art. 9 -bis del decretolegge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con la legge 21 giugno 2017, n. 96. Il tuo ISA 2022
Lo scorso 3 maggio, in coerenza con le date previste dall’articolo 2 del Dpr n. 322/1998, ai fini della presentazione delle dichiarazioni in materia di imposte sui redditi e di Irap, l’Agenzia delle entrate ha pubblicato sul proprio sito istituzionale il software “Il tuo Isa 2022” per l’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale per il periodo d’imposta 2021.
Calcolo dell’indice sintetico di affidabilità fiscale
Il prodotto informatico consente il calcolo dell’indice
sintetico di affidabilità fiscale per tutti i 175 Isa attualmente
in vigore, comprensivo delle integrazioni presentate alla
Commissione degli esperti nel corso della riunione del 7 aprile
scorso.
Tali integrazioni sono finalizzate ad adeguare i risultati
dell’applicazione per tenere conto di situazioni di natura
straordinaria previste dal comma 2 dell’articolo 9-bis del
Dl n. 50/2017, con particolare riguardo agli effetti economici
negativi provocati dalla diffusione del Covid.
Questa circostanza è, altresì, confermata accedendo al
software di calcolo che, nella pagina di esito, riporta la
dicitura “il punteggio ISA tiene conto degli interventi
straordinari per cogliere gli effetti economici dell’emergenza
COVID19”.
Analoga indicazione è contenuta anche nella descrizione di
dettaglio dei singoli indicatori di affidabilità applicati.
Commissione di esperti
Al riguardo, va ricordato che le integrazioni contenute nel
software Isa sono già state esaminate dalla Commissione
degli esperti (prevista dal Dl n. 50/2017), che nel merito ha
espresso il proprio parere favorevole con l’eccezione di 21 membri
i quali, con riferimento a una delle cause di esclusione Isa
presentate alla Commissione stessa, hanno manifestato, per ragioni
di tipo metodologico, voto contrario.
In tale sede erano sorte perplessità sull’opportunità di concedere
l’esclusione dall’applicazione degli Isa ai soggetti che hanno
aperto la partita Iva a partire dal 1° gennaio 2019, solo nel caso
in cui avessero subito una diminuzione dei ricavi/compensi di
almeno il 33% nel periodo d’imposta 2021 rispetto a quello
2020.
Novità presenti nella modulistica aggiornata
In relazione a tale circostanza, vale quindi la pena focalizzare
l’attenzione su alcune novità presenti nella modulistica
aggiornata, pubblicata sul sito dell’Agenzia.
Infatti, nella modulistica Redditi (modelli Pf, Sc, Enc, Sp)
aggiornata lo scorso 22 aprile e nella modulistica Isa (istruzioni,
parte generale) aggiornata lo scorso 29 aprile, tenendo conto delle
perplessità e degli orientamenti della Commissione, sono state
formalizzate le nuove cause di esclusione, estendendo
l’inapplicabilità degli Isa a tutti i contribuenti che hanno aperto
la partita Iva a partire dal 1° gennaio 2019, indipendentemente
dall’aver subito una contrazione dei ricavi nel 2021.
Cause di esclusione
Per le nuove cause di esclusione Isa correlate al fenomeno Covid, inoltre, nei modelli Redditi 2022, è previsto l’utilizzo dei seguenti codici:
- 15, per indicare la causa di esclusione afferente la diminuzione dei ricavi/compensi di almeno il 33% nel periodo d’imposta 2021 rispetto a quello 2019
- 16, per indicare la causa di esclusione relativa ai soggetti che hanno aperto la partita Iva a partire dal 1° gennaio 2019
- 17, per indicare la causa di esclusione relativa ai soggetti che esercitano, in maniera prevalente, le attività economiche a cui non sono applicabili gli Isa.
Nelle stesse istruzioni è, peraltro, ricordato che nelle tre
ipotesi di esclusione precedentemente elencate deve, comunque,
essere compilato il modello Isa.
Infine è opportuno segnalare che le istruzioni parte generale dei
modelli Isa, riportano l’elenco delle attività escluse (Tabella
2 – Elenco dei codici attività esclusi per il periodo d’imposta
2021) relative a 29 codici attività appartenenti a 9 settori
Isa.
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