Decreto Salva Casa: ecco tutti gli emendamenti della Lega

di Gianluca Oreto - 06/06/2024

Una delle più grandi problematiche del settore dell’edilizia e dei bonus fiscali (ma non solo) sono gli interventi di modifica arrivati da provvedimenti d’urgenza (i decreti legge) che, com’è noto, mal si conciliano con i tempi (tendenzialmente più dilatati) sia dei cantieri che di recepimento delle novità da parte della pubblica amministrazione.

Il Decreto Legge

Tipico esempio è stata la cattiva gestione del superbonus che, dalla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (maggio 2020), ha ricevuto 38 provvedimenti di modifica diretta o indiretta (di cui 36 arrivati da Decreti Legge e/o leggi di conversione) che hanno stravolto, travolto e spesso mortificato in corsa l’operato dei tecnici e delle imprese, oltre che dei committenti.

Appare opportuno ricordare che il Decreto Legge è un provvedimento che:

  • dovrebbe essere utilizzato solo in casi di estrema e reale urgenza (e non come prassi ordinaria);
  • entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale;
  • necessita di 60 giorni per la sua conversione in legge da parte del Parlamento che può stravolgerne i contenuti.

Il Decreto Salva Casa e la sua conversione in legge

Con il Decreto Legge n. 69/2024 (Decreto Salva Casa) il Governo ha sentito l’esigenza di intervenire “urgentemente” sul d.P.R. n. 380/2001, il testo normativo che dal 2001 regola l’attività edilizia del nostro Paese e che dopo oltre 20 anni dalla sua entrata in vigore (2003) risulta palesemente disallineato dalle necessità del patrimonio immobiliare esistente.

Benché sia fuori ogni discussione la necessità di una sua profonda riforma, stupisce che ancora una volta si sia optato per un nuovo pacchetto di modifiche al d.P.R. n. 380/2001 che certamente sarà corposamente modificato dopo la conversione in legge del D.L. n. 69/2024.

Fatta questa dovuta premessa, il Decreto Salva Casa ha cominciato il suo percorso di conversione che dovrà necessariamente terminare entro il 28 luglio 2024 e sembrerebbe che siano già pronte le proposte di emendamento da parte della Lega ovvero il partito che più di tutti ha caldeggiato la pubblicazione di questo provvedimento.

Si riporta di seguito (asetticamente e senza alcun commento), il primo pacchetto di misure che la Lega intende sottoporre al dibattito parlamentare con l’intento di rafforzare le semplificazioni del decreto-legge nel settore dell’edilizia privata, ma anche di promuovere un nuovo paradigma delle politiche abitative come risposta efficace ai bisogni della persona e della famiglia.

CONTINUA A LEGGERE

© Riproduzione riservata