Diagnosi energetiche: in vigore la nuova norma UNI
di Redazione tecnica - 23/11/2022
Sono già in vigore le nuove norme UNI CEI EN 16247:2022, dedicate alle procedure per l’esecuzione di diagnosi energetiche. Oltre alla norma sui requisiti generali, vengono fornite quelle relative alle diagnosi energetiche per edifici, processi e trasporti.
Diagnosi energetiche: la nuova norma UNI CEI
Queste, nel dettaglio le norme pubblicate:
- UNI CEI EN 16247-1:2022 Diagnosi energetiche - Parte 1: Requisiti generali
- UNI CEI EN 16247-2:2022 Diagnosi energetiche - Parte 2: Edifici
- UNI CEI EN 16247-3:2022 Diagnosi energetiche - Parte 3: Processi
- UNI CEI EN 16247-4:2022 Diagnosi energetiche - Parte 4: Trasporto
Requisiti generali per le diagnosi energetiche
La norma UNI CEI EN 16247-1:2022 definisce i requisiti, le metodologie comuni e i prodotti delle diagnosi energetiche. Si applica a tutte le tipologie di installazioni e organizzazioni, a tutte le forme di energia e di usi energetici. Requisiti specifici per diagnosi settoriali sono invece forniti appunto dalle parti separate, dedicate rispettivamente agli edifici, ai processi e ai trasporti.
Diagnosi energetiche di edifici
Con la norma UNI CEI EN 16247-2:2022 vengono forniti i requisiti specifici delle diagnosi energetiche negli edifici, sia per un edificio singolo che per un gruppo di edifici. Il documento fornisce requisiti addizionali alla UNI CEI EN 16247-1 e va applicata contemporaneamente ad essa.
Processi: la norma per le diagnosi energetiche
A definire requisiti, metodologia e i prodotti di una diagnosi energetica di un processo è invece la norma UNI CEI EN 16247-3:2022. Essa si applica a siti o loro parti dove una quota significativa dell'uso energetico è dovuta a processi ed è composta da:
- a) organizzazione e conduzione di una diagnosi energetica;
- b) analisi dei dati raccolti;
- c) reportistica e documentazione dei risultati.
In particolare, un processo può includere uno o più linee produttive, servizi, uffici, laboratori, centri di ricerca, sezioni di confezionamento e di magazzino, tutti con condizioni operative specifiche, nonché sistemi di trasporto interni. Infine la diagnosi energetica può includere l'intero sito o una sua parte, prevedendo, se l’auditor energetico lo ritiene opportuno, oltre all’applicazione della norma generale, anche di quella specifica per gli edifici.
Diagnosi energetiche: norme sul Trasporto
La norma UNI CEI EN 16247-4 fornisce requisiti addizionali a quella generale e le procedure descritte in essa si applicano a:
- differenti modalità di trasporto (stradale, ferroviario, navale ed aereo);
- differenti distanze (corto o lungo raggio);
- cosa è trasportato (per esempio beni e persone).
Il documento definisce nello specifico i requisiti, la metodologia e i prodotti relativi ad diagnosi energetiche nel settore dei trasporti, intendendo ogni situazione in cui è effettuato uno spostamento, indipendentemente dalle caratteristiche dell'operatore (pubblico o privato, dedicato esclusivamente al trasporto o no); inoltre, fornisce indicazioni sia per l'ottimizzazione dell'energia di una particolare modalità di trasporto, sia per la selezione della migliore modalità di trasporto in ogni situazione.
I risultati dell'audit energetico possono influenzare le decisioni relative alla scelta delle infrastrutture e degli investimenti, come ad esempio la scelta di adottare sistemi di teleconferenza o di riunioni in remoto. Sul punto, si consiglia l’associazione alla UNI CEI EN 16247-2 "Edifici" e la UNI CEI EN 16247-3 "Processi" per diagnosi energetiche di edifici e processi relativi al trasporto, come ad esempio reti di tubazioni, depositi, scale mobili o nastri trasportatori.
Questa parte della norma non include le infrastrutture che forniscono energia, come ad esempio i generatori di energia elettrica per le linee ferroviarie.
Infine, il pacchetto delle norme si completa con la UNI CEI EN 16247-5:2015, che definisce i requisiti di competenza di un auditor energetico.
© Riproduzione riservata
- Tag: