Diagnosi energetiche: oltre 10mila invii ad ENEA

di Redazione tecnica - 14/05/2024

Sono più di 10mila le diagnosi energetiche che oltre 6mila imprese hanno inviato ad ENEA nel 2023. Il numero complessivo, dal 2015 a oggi, arriva così a oltre 40mila, testimoniando come più di un quarto del totale complessivo sia stato trasmesso nell’ultimo anno.

Diagnosi energetiche: il report ENEA 2023

La conferma arriva dal report ENEA, che evidenzia come l’Italia sia tra i paesi UE più virtusoi nell’attuazione della Direttiva sull’efficienza energetica (REED).

Scendendo nel dettaglio, circa 6mila dei 10mila audit energetici presentati entro il 31 dicembre 2023, provengono da grandi imprese, di cui circa 2mila da grandi imprese energivore e altrettanto da PMI energivore. Ben 5.566 diagnosi provengono dal settore manifatturiero, 1.455 dal commercio e 595 dal settore trasporti.

Non solo: guardando ai dati del report, cresce il numero di soggetti non obbligati per legge a effettuare l’audit energetico, che redigono volontariamente e inviano ad ENEA la diagnosi del proprio sito produttivo. Secondo il dipartimento è sicuramente un segnale di maturità e di crescita culturale in tema di efficienza energetica, oltre che del fatto che all’interno delle aziende vengano maggiormente coinvolti gli esperti nella gestione di energia.

Implementato il portale per la trasmissione degli audit

Per agevolare gli utenti, ENEA ha nuovamente implementato il portale Audit102, che permette alle imprese di comunicare alcuni dati con nuove modalità; inoltre è stata ampliata a sezione relativa agli interventi effettuati.

I dati confluiti nel portale vengono utilizzati da ENEA per la redazione dei Quaderni dell’Efficienza Energetica, che offrono un’approfondita analisi su:

  • ambiti settoriali;
  • tecnologie e processi economici coinvolti
  • consumi e risparmi conseguiti e potenziali nei diversi settori.

Sul punto, ENEA segnala anche che dopo l’aggiornamento delle linee guida settoriali per la redazione delle diagnosi, verranno realizzati nuovi quaderni che includeranno anche i dati raccolti attraverso le diagnosi pervenute entro dicembre 2023.



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