Direttive su efficienza energetica e rinnovabili: la UE cambia gli obiettivi 2030
di Redazione tecnica - 21/09/2022
Il Parlamento Europeo ha dato l’ok per la revisione dell’EED, acronimo per Energy Efficiency Directive con cui era stato fissato, nel 2007, l’obiettivo del 32,5% in meno di consumi.
Rinnovabili ed efficienza energetica: i nuovi obiettivi UE al 2030
Oggi i target vengono modificati: l’obiettivo di riduzione dei consumi finali passa al 40%, mentre quello dei consumi di energia primaria al 42,5%. Come specificato nella nota diffusa dall’Europarlamento, queste percentuali corrispondano rispettivamente a 740 e 960 milioni di Mtep (tonnellate equivalenti di petrolio). La fissazione dei nuovi obiettivi presuppone un adeguamento degli Stati membri, chiamati a fissare contributi nazionali vincolanti.
Oltre a dare l’ok alla revisione della EED, gli eurodeputati hanno votato anche la modifica alla direttiva sulle fonti rinnovabili RED (Renewable Energy Directive), che fissa al 45% la quota di rinnovabili nel consumo finale di energia dell'UE entro il 2030, mentre precedentemente l’obiettivo era 32%. Il provvedimento, che fa parte del pacchetto “RepowerEU”, stabilisce inoltre una serie di target specifici riguardanti il settore dei trasporti, il teleriscaldamento e raffrescamento degli edifici.
Fit for 55: i nuovi obiettivi sui gas serra
Le revisioni delle direttive su efficienza energetica e fonti rinnovabili seguono l’approvazione a luglio 2021 da parte della Commissione Europea, del pacchetto clima, il cosiddetto “Fit for 55”, che ha aumentato al 55% l'obiettivo UE di riduzione dei gas serra al 2030.
Si attende adesso una negoziazione su entrambi i provvedimenti tra Parlamento UE e Consiglio Europeo, che a giugno aveva indicato i seguenti obiettivi vincolanti da raggiungere entro il 2030:
- +40% di energia da fonti rinnovabili;
- - 36% per i consumi finali;
- - 39% per quelli di energia primaria.
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