FVOE 2.0: disponibile anche la consultazione dei carichi pendenti
di Redazione tecnica - 26/09/2024
Il FVOE 2.0 si arricchisce di una nuova importante funzionalità: all’interno del Fascicolo Virtuale è adesso disponibile la documentazione relativa ai c.d. “carichi pendenti”, ossia ai debiti fiscali non definitivamente accertati, utile nell’ambito delle procedure di gara.
FVOE: ok alla consultazione dei carichi pendenti
Le stazioni appaltanti hanno quindi a disposizione direttamente all’interno del Fascicolo 2.0 un ulteriore strumento per la verifica del possesso dei requisiti per l’affidamento dei contratti pubblici, in questo caso per riscontrare eventuali violazioni di natura fiscale e tributaria. Il servizio è fruibile, oltre che dal portale Anac, anche attraverso i servizi di interoperabilità erogati dall'Autorità alle PAD certificate.
L’implementazione del FVOE è frutto della collaborazione tra ANAC, Agenzia delle Entrate e Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio, con il contributo della Piattaforma Digitale Nazionale Dati (Pdnd).
La consultazione della documentazione si aggiunge a quella relativa ai gravi debiti fiscali definitivamente accertati, sui quali Fisco e Autorità Anticorruzione collaborano da tempo, e per la quale il tempo di rilascio varia da due a dieci giorni lavorativi, secondo la complessità della posizione dell’impresa.
ANAC segnala che la verifica della regolarità fiscale per le violazioni non definitivamente accertate è prevista esclusivamente in assenza di gravi irregolarità fiscali definitivamente accertate. L’esito viene messo a disposizione entro 30 giorni dalla richiesta. Proprio per questo l'Autorità invita le SA ad evitare richieste non pertinenti, che possano saturare il traffico dati sul FVOE.
Digitalizzazione appalti: il ruolo del FVOE
Il FVOE 2.0 consente di eliminare adempimenti formali a carico di stazioni appaltanti e operatori economici, con conseguente riduzione di tempi e costi per le procedure di gara. Obiettivo è quello di rendere quasi automatizzata la verifica dei requisiti, tramite l’interoperabilità delle varie banche dati che detengono le certificazioni necessarie per le gare d’appalto.
Non solo: tramite FVOE 2.0 le SA possono utilizzare gli accertamenti già effettuati da un’altra stazione appaltante per ammettere l’operatore economico alla gara, velocizzando l’attività di verifica dei requisiti generali, evitando agli operatori di dover riprodurre per ogni procedura di gara le certificazioni a comprova dei requisiti posseduti.
Tra i nuovi servizi, ANAC segnala anche quelli per la verifica dell’esistenza del prospetto informativo disabili e del rapporto sulla parità di genere, in collaborazione con il Ministero del Lavoro.
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