Gare pubbliche di ingegneria e architettura: risale la progettazione
di Redazione tecnica - 09/03/2022
Reso noto il dato definitivo del Rapporto dell'Osservatorio OICE/Informatel di febbraio 2022 relativo alle gare pubbliche di architettura e di ingegneria che ha registrato un incremento in numero e in valore rispetto al precedente mese di gennaio ma anche una diminuzione rispetto allo stesso mese del 2021.
Gare pubbliche di ingegneria e architettura: il Rapporto dell'Osservatorio OICE/Informatel
Secondo i dati dell'Osservatorio, a febbraio 2022 sono state rilevate 239 gare per un valore di 78,9 milioni di euro:
- +57,2% in numero e +114,8% in valore rispetto a gennaio 2022;
- -35,4% in numero e -5,3% in valore rispetto a febbraio 2021.
Di queste, sono 123 le gare pubblicate sulla gazzetta europea per un valore di 120,5 milioni di euro. Solo in uno di questi casi è stato scelto il massimo ribasso come criterio di aggiudicazione.
Accordi quadro e gare di sola progettazione
Altro dato interessante riguarda gli accordi quadro per servizi di progettazione che a febbraio sono stati solo 35 per un valore di 26,3 milioni di euro, sul totale dei bandi hanno raccolto il 14,6% del numero dei bandi e il 33,3% del valore totale.
Nel primo bimestre del 2022 per servizi di sola progettazione sono stati pubblicati 391 bandi con un valore di 115,7 milioni di euro, -39,0% in numero e -11,6% in valore sui primi due mesi del 2021.
Gare di progettazione e Semplificazioni PNRR
L'Osservatorio OICE/Informatel evidenzia un crollo diffuso del numero delle gare di progettazione, che inizia con l’entrata in vigore a maggio del Decreto Legge n. 77/2021. Il cosiddetto Decreto Semplificazioni-bis o Semplificazioni Pnrr con il quale è stata innalzata la soglia per gli affidamenti diretti a 139.000 euro. Semplificazione che avrebbe ridotto il numero di bandi del 42,8% negli ultimi nove mesi (giugno 2021-febbraio 2022) rispetto agli nove mesi precedenti (settembre 2020 maggio 2021).
"Febbraio, pur in recupero su gennaio, rimane in campo negativo - ha commentato il presidente dell’OICE, Gabriele Scicolone - e il primo bimestre chiude con calo del 39,0% in numero sul 2021. La spaventosa guerra scatenata dalla Russia, oltre alle gravissime preoccupazioni per le terribili condizioni del popolo Ucraino, sta minando l’economia dei paesi europei rischiando di compromettere la ripresa economica che si stava affacciando dopo il contenimento della pandemia da coronavirus. Da più parti, a Bruxelles innanzitutto, si inizia a parlare di rivedere le priorità del Recovery Plan alla luce dei drammatici eventi. Se sarà così, benissimo, noi siamo al servizio del Paese, ci mancherebbe. Rimarrà comunque ferma l’esigenza di fare bene e rapidamente le cose prioritarie, soprattutto per il risparmio energetico ma anche per le infrastrutture e quindi si rivedano pure le priorità, ma si assicurino soprattutto supporti tecnici alle amministrazioni con accordi quadro su base regionali per fare decollare la progettualità e gestire al meglio la fase esecutiva. Sentiamo poi l’esigenza di arrivare in tempi rapidi al nuovo codice appalti e quindi definire una delega equilibrata che restituisca un regime ordinario ad un settore stravolto da deroghe a principi fondamentali come trasparenza, concorrenza e centralità della progettazione esecutiva; è necessario anche riscrivere le regole dei rapporti fra operatori economici e amministrazioni e semplificare la burocrazia legata alla partecipazione alle gare. Con la digitalizzazione, e non solo, si può fare e così recupereremo il gap con gli altri Paesi dove partecipare ad una gara non è un percorso ad ostacoli denso di insidie ad ogni passo.”
Per gli interventi finanziati o da finanziare con il PNRR l’Osservatorio OICE rileva che da ottobre 2021, i bandi di gara per servizi di progettazione, altri servizi di architettura e ingegneria e appalti integrati, sono stati 170, nel mese di febbraio 62 gare, sempre in febbraio sono stati rilevati 351 avvisi per l’individuazione di soggetti (enti pubblici, imprese, associazioni, enti del terzo settore) interessati a partecipazioni in partenariato pubblico-privato.
In recupero a febbraio anche il mercato di tutti i servizi di architettura e ingegneria, infatti nel mese le gare sono state 371, con un valore di 188,0 milioni di euro, che rispetto a gennaio crescono del 48,4% nel numero e del 143,0% nel valore; il confronto con il mese di febbraio 2021 vede il numero calare del 39,0% e il valore salire del 42,6%. In profondo rosso i dati dei primi due mesi: -43,6% in numero e -16,7% in valore sul 2021.
Tempi medi di aggiudicazione e Appalti integrati
I tempi medi di aggiudicazione delle gare indette nel 2019, in base ai dati pervenuti fino a febbraio, sono stati pari a 283 giorni, le gare indette nel 2020 aggiudicate hanno un ritardo di 229 giorni. Le informazioni sulle gare del 2021 aggiudicate danno un ritardo di 146 giorni.
I bandi per appalti integrati rilevati nel mese di febbraio sono stati 37, con valore complessivo dei lavori di 1.514,4 milioni di euro e con un importo di progettazione stimato in 22,0 milioni di euro. Rispetto a gennaio il numero cala del 14,0% e il valore cresce del 63,5%, il confronto con febbraio 2021 vede il numero crescere del 68,2% e il valore del 552,8%.
Nel primo bimestre gli appalti integrati crescono del 27,0% in numero e del 402,1% in valore sul primo bimestre 2021.
© Riproduzione riservata
- Tag: