Incentivi funzioni tecniche: cosa cambia dopo il Correttivo al Codice?
di Redazione tecnica - 11/02/2025
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Il Decreto Legislativo 31 dicembre 2024, n. 209 (noto anche come “Decreto Correttivo”), ha introdotto una serie di correzioni e integrazioni al Codice degli Appalti, approvato con il d.Lgs. n. 36/2023, mirate a chiarire e migliorare diversi aspetti normativi.
Uno dei punti centrali delle modifiche riguarda gli incentivi alle funzioni tecniche, disciplinati dall'articolo 45, al quale ANCI ha dedicato un nuovo quaderno operativo.
Incentivi alle funzioni tecniche: il quaderno ANCI sul correttivo al Codice Appalti
Obiettivo del quaderno è fornire a Comuni e Città Metropolitane uno strumento di indirizzo operativo utile ad applicare le nuove disposizioni sugli incentivi delle funzioni tecniche, tenendo conto anche delle circolari e pareri del MIT, di ANAC e delle Corti dei Conti, intervenuti a decorrere dall’entrata in vigore del nuovo codice appalti nel luglio 2023 ad oggi.
Il quaderno è così suddiviso:
- Ambito soggettivo di applicazione dell’incentivo;
- Figure dirigenziali;
- Personale proprio dell’ente;
- Ambito oggettivo di applicazione dell’incentivo;
- Attività tecniche incentivabili;
- Affidamenti diretti;
- Incentivi tecnici anche per concessioni, accordi quadro e PPP;
- Servizi e forniture di particolare importanza;
- Il regolamento comunale;
- La misura e previsione degli oneri per incentivazione;
- Quota del 20%.
Il documento contiene anche uno schema di regolamento utilizzabile dagli Enti, oltre che una tabella di raffronto dell’art. 45 del d.lgs. n. 36/2023 con le modifiche apportate dal d.lgs. n. 209/2024
Le novità: soggetti destinatari e attività incentivabili
Spiega ANCI che il correttivo amplia e chiarisce:
- l’ambito dei soggetti ai quali possono essere riconosciuti gli incentivi;
- il perimetro delle attività tecniche incentivabili, con aggiornamenti all'Allegato I.10 del Codice
Vengono inoltre integrate nuove procedure nell'ambito di applicazione dell'incentivo attraverso l'aggiornamento dell'articolo 32 dell'Allegato II.14, per l’individuazione delle forniture e dei servizi considerati di particolare importanza.
Le conferme
Si conferma invece la disciplina innovativa della liquidazione degli incentivi, che avviene direttamente a favore del personale dipendente, senza la necessità di confluire in alcun fondo.
Inoltre gli oneri relativi alle attività tecniche indicate nell'Allegato I.10 sono posti a carico degli stanziamenti previsti per le singole procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture.
Rimane invariata la misura complessiva dell’incentivo, pari al 2%, da calcolarsi sull'importo posto a base della procedura di affidamento (IVA esclusa), indipendentemente dagli eventuali ribassi d’asta. Questa somma comprende anche gli oneri previdenziali, assistenziali e il contributo fiscale IRAP a carico dell’Amministrazione.
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